LECCO – In occasione del Venerdì Santo la Comunità Pastorale dei Beati Mazzucconi e Monza ha organizzato la tradizionale Via Crucis nella parrocchiale di Rancio Basso organizzata dai pre-Adolescenti e Adolescenti che prima di Pasqua hanno seguito il percorso Vocazionale tenuto da don Stefano Colombo della Casa Paolo VI di Concenedo in Valsassina. La Via Crucis sarebbe dovuta partire alla chiesa di Malavedo, da quella di San Giovanni e dalla chiesa di San Carlo in Castione a Rancio. I tre cammini, che avrebbero dovuto portare una parte della Croce ricomposta alla fine dei percorsi nella parrocchiale di Maria Assunta dove si è comunque svolta la celebrazione comune.
A leggere i commenti alle sette stazioni della celebrazione proprio gli adolescenti della Comunità che al termine dell’intenso e partecipato momento hanno steso un nastro rosso dalla Croce che ha unito in un comune abbraccio tutti i fedeli presenti. Al termine è stata cantato il brano composto da don Stefano Colombo Il Signore ne ha bisogno.
Inoltre in occasione dei Sabato Santo il Vicario per la Pastorale Giovanile don Giuseppe Pellegrino ha guidato un gruppo di giovani e adulti al giro delle sette chiese. Il Giro delle Sette Chiese è un pellegrinaggio cristiano che ha radici nel Medioevo ed è stato formalizzato nel XVI secolo da san Filippo Neri. Questo percorso ha raggiunto le chiese di Rancio Alto e Basso, Malavedo, Laorca, Varigione, oratorio Sangio e San Giovanni. Il pellegrinaggio simboleggia un atto di devozione e penitenza, spesso associato al tempo di Passione e al Triduo Pasquale (dal Giovedì Santo al Sabato Santo), durante il quale i fedeli visitano sette chiese e si soffermano a pregare presso il Santissimo Sacramento. Ogni tappa rappresenta un momento significativo della Passione di Cristo, dalla cattura alla crocifissione.
Giro delle sette chiese