L’ALLARME DI ACINQUE:
“ATTENZIONE AI RAGGIRI,
GIRANO FINTI ADDETTI”

LECCO – A Lecco, alcune persone segnalano la visita a domicilio di non meglio identificati addetti che, speculando sul cambio del nome di Acel che è diventata Acinque, diffondono informazioni false sulla nostra società, sostenendo che non esiste più ed è necessario cambiare fornitore e inquadramento contrattuale stante l’avvento del mercato libero.

La nostra azienda, che ha intenzione di tutelarsi con una diffida, invita cittadini e clienti alla massima prudenza rispetto ad episodi di concorrenza sleale che possono configurare un vero e proprio raggiro.

Il cambio di nome, come ripetutamente comunicato, ha semplicemente uniformato l’identità delle società del Gruppo, storicamente radicato nei capoluoghi e nelle provincie di Lecco, Como, Monza e Varese, mantenendo personale, uffici e la proverbiale capacità di servizio.

Riguardo alla fine del mercato tutelato, ad oggi, è fissata per il primo gennaio 2024: ciascun cliente ancora in regime di tutela potrà optare per il proprio fornitore di fiducia. E fra i requisiti da considerare nella scelta, sottolinea Acinque Energia, figurano senz’altro affidabilità, riconoscibilità, trasparenza e chiarezza della proposta e correttezza commerciale, tratti distintivi dell’azienda e del Gruppo.