LARIO RETI/LELIO CAVALLIER
ELETTO AMMINISTRATORE UNICO
TRA POLEMICHE E INCERTEZZE

LARIO-RETI-HOLDING-LOGOLECCO – Lellio Cavalier è il nuovo amministratore unico di Lario Reti Holding. Già amministratore unico di Idrolario dal 2013, Cavalier sostituisce lo scomparso Vittorio Proserpio alla guida della multiutility che si occupa di acqua ed energia ed è la probabile prossima affidataria del Servizio Idrico Lecchese.

Votato dai sindaci dei comuni soci della holding, larghissima la maggioranza a suo favore. Contrari infatti si sono mostrati solo i primi cittadini di Oggiono, Ello e Cernusco Lombardone, mentre Annone ha scelto l’astensione.

La figura di Cavalier rientra tra quelle considerate capaci di assumere la guida di Lario Reti “in corsa” e resterà in carico almeno sino all’approvazione del prossimo bilancio; dopo di che verrà sostituito da un consiglio di amministrazione.

Molte incertezze sulle interpretazioni normative che hanno portato al voto “d’urgenza”, chiamando i sindaci a esprimersi senza aver avuto possibilità di consultare il proprio consiglio comunale. Sollevati anche dubbi “d’opportunità” sulle tempistiche, dal momento che il comune di Lecco, che da solo possiede oltre il 20% delle quote della società, presto rinnoverà la propria amministrazione.

arrigoni paoloDurissima la presa di posizione del senatore Paolo Arrigoni della Lega Nord, che definisce “inopportuna e senza vergogna” la nomina di Cavalier. “E’ la rappresentazione plastica e cialtronesca di un enorme conflitto di interessi di cui confidiamo gli organi di controllo preposti si prendano cura – afferma il senatore -. E’ del tutto evidente che l’intervento della Corte dei Conti sui pasticci del bilancio 2012 non è stato sufficiente. È imbarazzante che l’amministratore unico di Idrolario, società che nel corso degli anni è stata deliberatamente portata al dissesto e ha perduranti contenziosi milionari con un ramo della multiutility lecchese, sia stato nominato alla guida di quest’ultima”.

E le eventuali (ed auspicabili) dimissioni a breve di Cavallier dalla stessa Idrolario “non cambieranno la portata di questa immorale investitura. Tutto ciò è intollerabile ed è pessimo esempio di amministrazione della cosa pubblica!”, prosegue il senatore del Carroccio. “L’accordo PD-NCD alla base di questa operazione è oltretutto avvenuto con arroganza, ignorando l’invito del segretario provinciale della Lega Flavio Nogara ad attendere, opportunamente, l’esito delle prossime elezioni amministrative che potenzialmente sono in grado di determinare una netta variazione della compagine societaria.”