LE TRISTI SORTI DELLE VILLE MANZONI, TRA INCURIA GRAFFITI
E LIMITI DI BILANCIO

immagine tratta da Corriere.it
immagine tratta da Corriere.it

MILANO – Una segnalazione al Corriere della Sera ha acceso i riflettori sulle cattive condizioni in cui versa l’edificio in cui ebbe i natali Alessandro Manzoni. La facciata della casa in via Visconti di Modrone 6 a Milano è infatti stata imbrattata con scritte e simboli incomprensibili lasciati da veri e propri imbrattamuri.

Le immagini mostrano che si è ben lontani dalla street art anzi si può parlare di vandalismo urbano, paiono dunque giustificati i toni utilizzati dai cittadini milanesi riferendosi alla vicenda come all’ “ennesimo sgorbio che offende la città”.

A poche ore dalla denuncia ecco che Palazzo Marino, nella figura dell’assessore Rozza, garantisce un intervento di pulitura “per rispetto di Manzoni, della storia, della cultura”.

VillaManzoni03 - museilecco.orgFin qui la vicenda milanese, ma è difficile trattare il Manzoni a prescindere dalla sua opera, e di conseguenza non interessarsi a Lecco. Quali sono dunque le condizioni della villa Manzoni lecchese?
L’edificio al Caleotto offre un bel colpo d’occhio, non c’è che dire, con qualche area visitabile e qualche esposizione temporanea, nell’attesa però degli interventi di manutenzione che si procrastinano da circa vent’anni.

 

immagine da museilecco.org
immagine da museilecco.org

La nostra redazione se ne è occupata spesso, rilanciando la proposta di Paolo Trezzi per una tassa di scopo a copertura dei costi di ristrutturazione della villa, idea ancor più fondata dopo l’attribuzione di soli 90.000 euro alla voce turismo del bilancio comunale (e una spesa di 16.700 euro per stilare il “Piano strategico comunale per lo sviluppo turistico della città con realizzazione delle azioni di marketing e comunicazione”).

Anche agli utenti di tripadvisor.it, sito specializzato nella condivisione di esperienze di viaggio, non sfugge la triste sorte toccata alla casa che fu del Manzoni recensendo il loro itinerario manzoniano.

 

palazzo manzoni barzio - immagine biblioteca
immagine da Biblioteca Barzio

Vi è poi un altro edificio in provincia che appartenne alla famiglia del romanziere milanese. Si tratta di palazzo Manzoni a Barzio, residenza dei suoi avi nel XVI e XVII secolo.

Sede del Comune e della biblioteca civica, la villa ospita una preziosa raccolta di rare edizioni de “I promessi sposi” ed un piccolo museo dedicato allo scultore impressionista Medardo Rosso, oltre alle sedi di alcune associazioni. Anche questa realtà richiederebbe lavori di manutenzione e messa in sicurezza ma in bilancio vi sono solo piccoli interventi d’urgenza.

In conclusione per le ville Manzoni del lecchese i problemi non sono certo di facciata e non sarà sufficiente un intervento di riverniciatura per ridare loro il prestigio che vi si vorrebbe attribuire.

C.C.