LECCO CHE VERGOGNA, SOLO 61°
NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
ECCO LE STATISTICHE PROVINCIALI

conferenza rifiuti provincia (1)LECCO – Non benissimo il dato presentato e analizzato questa mattina relativo alla produzione dei rifiuti urbani in Provincia di Lecco, che nel 2016 sono aumentati del tre per cento, arrivando a 155.816 tonnellate, quattro tonnellate e mezza in più del 2015.

Della stessa percentuale è aumentata la produzione media pro-capite, passando dai 445,89 chili di due anni fa ai 459,31 dello scorso anno, “un dato comunque inferiore all’obiettivo previsto dal Piano regionale di gestione dei rifiuti per il 2016 (461,9 kg/abitante) – spiegano Sara Berizzi e Alessia Vitali, funzionarie della Direzione organizzativa V della Provincia”.

dati rifiuti 2016 - evoluzione

Regione, quella lombarda, che però è quella con il più alto numero di inceneritori (secondo i dati dell’ultimo rapporto Ispra), circostanza questa che probabilmente incide anche su un altro dato non troppo positivo, quello della raccolta differenziata che è rimasta ferma al 61,6 per cento, comunque con un 2,4 per cento in più dell’anno precedente. “Il dato è stato penalizzato dal basso quantitativo di materiali recuperati dagli ingombranti, tenuto conto che tutte le frazioni merceologiche oggetto di raccolta differenziata, fatta eccezione per il vetro rimasto stabile, hanno migliorato i propri livelli di intercettazione. La percentuale di raccolta differenziata è passata dal 61,9 per cento al 61,6 per cento (-0,3 per cento), in considerazione del maggior aumento della produzione dei rifiuti urbani – aggiungono i tecnici”.

dati rifiuti 2016 - composizione differenziata

La diffusione della raccolta differenziata in provincia è totale per quanto riguarda il sacco viola, mentre la frazione umida è differenziata in 80 comuni su 88 e la raccolta domiciliare del vetro è attiva in 61. “L’obiettivo previsto dal Piano regionale per il 2020 (65 per cento a livello di singolo comune; 67% a livello regionale) risulta raggiunto, o addirittura migliorato, prevalentemente nei comuni briantei (Casatese e Meratese), mentre nelle aree a nord (Lago e Valsassina) si registrano generalmente percentuali di raccolta differenziata anche ampiamente inferiori al traguardo stabilito”.

dati rifiuti 2016

Nonostante questa tendenza sul podio dei comuni ricicloni troviamo Dorio, Lierna ed Ello, mentre a chiudere Introzzo, Varenna e Morterone, con il comune capoluogo solo al 61° posto: “I dati relativi al 2016 – sottolinea il Consigliere provinciale delegato all’Ambiente Bruno Crippa – ci dicono che è necessario dare ulteriore spinta e forza alla raccolta differenziata e creare maggiore sensibilità tra i cittadini, spiegando cosa significhi l’economia circolare”.

 dati rifiuti 2016 - composizione urbani

A commentare questo scenario preoccupante anche Mauro Colombo, presidente di Silea: “Oggi partiamo con la raccolta della carta e del cartone, abbiamo stipulato un accordo con l’Anas per pulire la Ss36 e con la Provincia per raccogliere rifiuti abbandonati sulle strade. Con il 2019 partiremo con la tariffazione puntuale e stiamo lavorando per migliorare il senso civico dei cittadini con interventi nelle scuole e visite nel nostro impianto”.

dati rifiuti 2016 - produzione

 dati rifiuti 2016 - evoluzione graf