LECCO – Da venerdì 4, fino a domenica 6 ottobre, come è ormai tradizione, Lecco si prepara a celebrare Alessandro Manzoni e il suo romanzo. Prenderà il via, infatti, domani pomeriggio, il Festival “Lecco città dei promessi sposi”, quest’anno con un itinerario nuovo che, a causa dei lavori di ristrutturazione in atto a Villa Manzoni, si sposterà nel tessuto cittadino, toccando in particolare Palazzo delle Paure, Villa Ghislanzoni e Villa Gomes a Maggianico e il Santuario della Madonna di Lourdes di Acquate.
Come nelle scorse edizioni, verrà proposto un format che unisce sapientemente conferenze di approfondimento e momenti più ‘pop’, con aperitivi tematici, tea time, letture teatralizzate e musica. Questa edizione sarà incentrata sull’approfondimento del rapporto tra Manzoni e altre figure di lecchesi illustri, quali Antonio Stoppani, Antonio Ghislanzoni e Mario Cermenati, di cui ricorrono importanti anniversari, protagonisti del Risorgimento e dell’Italia post-unitaria.
Proprio a Villa Ghislanzoni spetterà al sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e alla vicesindaca Simona Piazza il compito di inaugurare il festival alle 18. I rapporti tra Manzoni, Ghislanzoni e la Scapigliatura verranno analizzati, alle 18.15, nel confronto tra il musicologo Angelo Rusconi e il direttore del Sistema Museale Urbano Lecchese Mauro Rossetto, dal titolo “Ribellione e tradizione: echi manzoniani nella produzione librettistica di Antonio Ghislanzoni”. La serata si chiuderà, alle 19, con l’aperitivo scapigliato, con bevande e stuzzichini alla moda nell’epoca.