“LECCO-COLICO, STA DIVENTANDO
COME LA SALERNO-REGGIO”.
E QUEI SOLERTI INAUGURATORI…

Colico (Lc) lavori galleria monte piazzo ss36LECCO – Durissimo l’intervento del capo della redazione lecchese del quotidiano “Il Giorno”, Angelo Panzeri, che in uno sferzante editoriale associa la situazione della SS36 a quella della (infinita) A3 Salerno-Reggio Calabria e segnala come in questo caso chi di solito si fa vedere alle inaugurazioni di opere pubbliche si stia ben guardando dall’informare con puntualità sul disastro in corso alla galleria Monte Piazzo e dintorni.

Ecco il testo del breve articolo:

Colico  – La chiusura della superstrada rischia di avere ripercussioni sull’economia di due province. Il sistema industriale e il turismo saranno sicuramente penalizzati in un momento già difficile. La notizia dello stop al traffico sulla 36 tra Bellano e Colico ha gelato imprenditori, albergatori e residenti.

Da venerdì sera politici e amministratori locali sono scomparsi. Anzi si sono dissolti. Infatti pochi sono stati i commenti dei big della politica e anche l’Anas non si è cimentata nei soliti peana.

Nessun portavoce o comunicatore ha alzato il telefono per raccontarci la verità. Tutti solerti invece quando si tratta di inaugurazioni. L’Anas e la Prefettura si sono limitati all’essenziale. Purtroppo la Lecco-Colico sta diventando come la «Salerno-Reggio Calabria». Per realizzare la super da Lecco a Colico hanno impiegato quasi sei lustri, all’inizio costava un miliardo di vecchie lire al chilometro, al termine, nel 1987 quando venne inaugurata, ben 10 miliardi.

Adesso si scopre che all’interno delle volte ci sono materiali inerti e non cemento. Piuttosto di sfuggire alle loro responsabilità politici, amministratori e tecnici Anas dovrebbero essere più responsabili e parlare chiaro ai lariani e valtellinesi. E anche la magistratura dovrebbe mettere gli occhi su quello che sta diventando lo scandalo della Lombardia.