LECCO E L’80° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE: LE PAROLE DEL SINDACO

LECCO – Nel giorno dell’80° Anniversario della Liberazione, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha ricordato il valore fondante del 25 aprile per la democrazia italiana. “Una data fondante del nostro percorso democratico, del nostro stare insieme come Paese”, ha detto Gattinoni che ha poi sottolineato l’importanza di “tenere viva la memoria di tutti coloro che attraverso la Resistenza, ci donarono la libertà”, ricordando il contributo di uomini e donne di ogni estrazione sociale, partigiani, militari, civili e religiosi.

Il sindaco ha evidenziato come “l’eredità morale della lotta di Liberazione appartiene a tutti noi”, coinvolgendo le associazioni locali come autentici testimoni di quel tempo. Ha citato il ruolo degli Alpini, del CAI e degli scout, sottolineando che “la Resistenza fu anche a Lecco un movimento plurale, una risposta ‘umana’ al buio della dittatura, un atto collettivo di coraggio nato dal desiderio profondo di libertà e giustizia”.

Gattinoni ha poi lanciato un monito: “Monitoriamo i processi, perché passo dopo passo, assuefatti, parola dopo parola, immagine dopo immagine, rischiamo di scivolare lungo il piano inclinato della storia, svuotando la democrazia”. Ha invitato i giovani a vigilare: “La Resistenza ci ha insegnato che la democrazia non è mai un punto di arrivo, ma una conquista, quotidiana, nella misura in cui abbiamo l’ardire di meritarla e di farla crescere!”

Infine, ha ricordato il lascito di 80 anni di pace grazie all’Europa, ribadendo: “Non possiamo fare a meno dell’Europa che ci ha dato la pace, un mercato comune, la moneta unica, un equilibrio sociale”. Il suo appello si è rivolto soprattutto alle nuove generazioni: “Siate competenti, siate partecipi, siate coraggiosi e siate vigili! Perché far vivere la democrazia è il compito più importante del vostro presente”.

> Il discorso integrale del sindaco di Lecco

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