ANGELO BORGHI PRESENTA IL TERZO VOLUME DI “LECCO E LA SUA STORIA”

LECCO – Sabato 5 aprile alle 17, presso l’Officina Badoni di corso Matteotti 7 a Lecco, verrà presentato il terzo volume di “Lecco e la sua storia“. Una iniziativa che l’Associazione ex alunni del Liceo A. Manzoni ha portato a termine con grande impegno, per celebrare il suo cinquantesimo anno di vita. L’iniziativa ha l’obiettivo di colmare una lacuna di cui Lecco ha finora sofferto: la mancanza di un lavoro compiuto e il più possibile esaustivo dello svolgersi degli accadimenti su “quel ramo del lago di Como”, a partire dai primordi della civiltà fino ai giorni nostri.

Un’opera non limitata a periodi, eventi o personaggi specifici, come riscontrabili in numerosi e apprezzabili lavori già apparsi in un passato anche recente, ma un racconto sistematico e completo di fatti, persone e luoghi, anche con riferimento alla situazione storica generale. È stato un lavoro molto impegnativo, affidato ad Angelo Borghi, direttore responsabile degli Archivi di Lecco e della Provincia, anch’egli ex alunno del Liceo Manzoni, esperto e appassionato studioso di storia, in particolare lecchese. Inoltre hanno prestato la loro opera con i brevi testi dedicati ad argomenti particolari, i cosiddetti box, diversi autori via via invitati dalla redazione. Non va poi dimenticata la disponibilità con la quale hanno risposto alla richiesta di un testo introduttivo, il Cardinale Angelo Scola per il primo volume e lo scrittore Andrea Vitali per il secondo, entrambi ex alunni del Liceo Manzoni, mentre per il terzo ed ultimo volume, il testo introduttivo è stato redatto ricorrendo ad alcuni passi tratti dal volume “Frammenti di vita” che raccoglie scritti di don Giovanni Ticozzi, indimenticato preside sempre del Liceo Manzoni.

Si tratta di un’opera ampia e ponderosa, tant’è che dalla prima ipotesi di un unico volume si è ampliata a tal punto da richiedere tre volumi, riferendosi il primo al periodo dalle Origini al Dominio Visconteo, il secondo dedicato alla Crisi dello stesso Ducato Visconteo, agli Sforza e al Dominio Spagnolo, e il terzo, che si spinge fino al periodo postbellico della seconda guerra mondiale per concludersi con la Mostra quinquennale di Lecco del 1953.

La descrizione degli eventi riguarda ovviamente Lecco e il suo territorio, ma inserisce i fatti presi in esame nel più ampio contesto della storia generale del tempo, quanto meno per il territorio milanese e dei suoi rapporti con Venezia, costituendo il Lecchese il confine tra le due realtà.

Inoltre i tre volumi sono dotati di ampia bibliografia di oltre un migliaio di voci che costituiscono una preziosa fonte di informazioni e la base per altri studi approfonditi su argomenti specifici. I tre volumi, in buona veste tipografica, sono ampiamente illustrati con immagini prevalentemente inedite. Quindi una vasta opera organica, di piacevole anche se non sempre agevole lettura, importante per la conoscenza della storia di Lecco.

Angelo Borghi, nato a Lecco nel 1942, ha dedicato tutta la sua vita a un’attenta e appassionata ricostruzione delle vicende storiche e artistiche di Lecco e del suo territorio, dalle epoche più remote fino all’età contemporanea. Tra i suoi principali lavori, ricordiamo: Giuseppe Bovara architetto, 1975; Dal romanzo alla storia. Lecco 1628-1827, 1980; San Nicolò. Storia e arte della Basilica di Lecco, 1999; i 3 volumi, curati con G. Scotti, Un paesaggio ricreato, Il paesaggio di Lecco nelle antiche stampe, La geografia imperfetta. Mappe e paesaggi lecchesi, 1999-2001; Sacralizzazioni Strutture della memoria, 3 volumi, 1999; il volume VII della Storia della Brianza dell’editore Cattaneo, 2011.

È stato a fianco di Aroldo Benini nella costituzione dell’Associazione di ricerche storiche “Giuseppe Bovara” e poi nella fondazione della rivista “Archivi di Lecco e della Provincia”, di cui è direttore. Nel 2022 è stato insignito dal Comune di Lecco della Civica Benemerenza per avere dato – come recita la motivazione – valore e spessore alle numerose identità lecchesi e alle diverse fasi di quel percorso che ha portato Lecco a diventare da borgo città. La Storia di Lecco rappresenta la sintesi e il coronamento del suo pluridecennale mestiere di storico.

Hanno partecipato, in ordine di tempo:

Cesare Furlani, Piergiorgio Mandelli, Pietro Sala; Alessia Castelnuovo, Marco Sampietro, Alessandro Ariano, Margherita Mirri, Emilio Amigoni, Chiara Lavinia Cattaneo, Franco Minonzio, Francesco D’Alessio, Mauro Bai, Giulia Fumagalli, Giorgia La Torre, Elena Lo Monte, Paolo Bartesaghi, Edmondo Sala, Gianfranco Scotti, Adriana Baruffini, Carlotta Maggi, Tommaso Molteni, Mariagrazia Furlani, Marco Evangelista, Edoardo Spreafico, Francesco Patuzzi, Martina Viglienghi.

Con il patrocinio del Comune di Lecco e il contributo della Fondazione Comunitaria del Lecchese.