LECCO/IL NUOVO MUNICIPO
COMPATTA LE MINORANZE.
“IL SINDACO È RETICENTE”

LECCO – Tutti i consiglieri di minoranza del Comune di Lecco hanno depositato due richieste di accesso agli atti sul tema “Nuova sede del Comune di Lecco”. La prima, peraltro reiterata, relativa alla possibilità di ricevere, in via riservata, la documentazione riguardante la notifica della Procura della Corte dei Conti inoltrata al Comune dalla Magistratura contabile, la seconda per prendere visione del carteggio tra Politecnico e Comune sempre a proposito della nuova sede.

“Fermo restando che siamo obbligati, nostro malgrado, a ricorrere allo strumento dell’accesso agli atti per essere informati – spiegano i gruppi di opposizione -, la documentazione relativa alla seconda richiesta mostra che le risposte del sindaco in consiglio comunale alle nostre domande non solo non sono state evase, ma addirittura reticenti. Il Politecnico, pur senza citare il sito, fa riferimento a un edificio 10.000 mq e a un quadro economico tre i 32 e i 36,5 milioni di euro per la progettazione, ristrutturazione, bonifica, ottimizzazione energetica e le spese di carattere generale. Informazioni molto diverse da quelle riferite in Consiglio Comunale dal sindaco e molto simili, se non uguali, a quelle cha abbiamo letto su quotidiani locali”.

“Il sindaco deve rendere conto del suo modo di operare – proseguono i capigruppo -, del perché omette nella sua risposta in una sede istituzionale i probabili costi dell’operazione, citando solo i preventivi per studi e analisi senza nemmeno chiarire chi pagherà i costi delle parcelle”.

“Come consiglieri abbiamo il compito di vigilare, controllare, di pretendere trasparenza sempre ma ancor di più in occasione di operazioni che potrebbero segnare e condizionare la gestione finanziaria del Comune per diverse consiliature. Auspichiamo pertanto da parte del Sindaco e della giunta un deciso cambio di rotta sulle modalità di relazione con i consiglieri”.