LECCO – Nello scorso mese di giugno, il Prefetto della provincia di Lecco Sergio Pomponio ha adottato un’interdittiva antimafia nei confronti di un’associazione con sede legale nel capoluogo. Si tratta del circolo ARCI “Farfallino” di via Cristoforo Colombo.
Il provvedimento è stato preso dopo che il Gruppo Interforze Antimafia della Prefettura ha accertato “un effettivo rischio di contaminazione mafiosa, attraverso la contiguità con elementi appartenenti a sodalizi criminali operanti sul territorio”. Si tratta della quarta interdittiva solo nel 2024.
“Grazie alla capillare e sinergica azione istruttoria sviluppata dal Gruppo Interforze Antimafia – si legge in una nota -, sono state adottate dal Prefetto negli ultimi diciotto mesi complessivamente 17 interdittive antimafia nei confronti di operatori economici nei comuni di Calolziocorte, Galbiate, Introbio, La Valletta Brianza, Lecco, Lomagna, Mandello, Valmadrera e Verderio.
“Proseguiremo su questa strada, affinando ulteriormente le tecniche di informazione e continuando a coltivare l’imprescindibile e continua interlocuzione con tutti gli attori coinvolti, per rafforzare la capacità di contrasto delle infiltrazioni della criminalità, organizzata e non, nell’economia reale – ha commentato Sergio Pomponio – In proposito, considerata l’importanza dei lavori finanziati dal PNRR e il valore economico dei singoli interventi, anche le amministrazioni comunali sono chiamate a collaborare diligentemente nelle attività di prevenzione delle infiltrazioni criminali nel tessuto economico e di tutela della legalità in generale”.
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