LECCO, OCCHIO ALLA TRUFFA:
“AL LAVORO” FALSI ADDETTI
DI ENEL ED ACEL

truffa ENELLECCO – Attenzione ai falsi operatori Acel ed Enel. La truffa purtroppo continua e in questi giorni i falsi operatori delle due società erogatrici di servizi si sono rimessi in moto, con la solita intenzione di ingannare soprattutto gli anziani.La segnalazione è arrivata al nostro giornale e dopo una verifica presso gli le sedi delle società lecchesi abbiamo avuto conferma che anche ai centralini sono arrivate altre  segnalazioni di questo genere, falso personale si presenta offrendo contratti vantaggiosi in realtà inesistenti.

Hanno telefonato cittadini all’Acel chiedendo se i tecnici che bussano alla porta sono stati effettivamente inviati da loro. Acel conferma che in questi giorni non ha inviato né tecnici né operatori per fornire alcuna offerta e quindi attenzione.Le telefonate pervenute l nostro giornale parlano di un ragazzo sulla venticinquina, ma a volte anche due, che suona direttamente alla porta, senza passare attraverso il citofono, sperando probabilmente di riuscire più facilmente a entrare in casa della vittima prescelta per la truffa.La speranza dei malviventi è che l’anziano apra la porta e ascolti o addirittura inviti a entrare. In qualche caso, visto che non ci troviamo per la prima volta di fronte a casi di questo genere, i cittadini si sono fatti furbi e aprono appena uno spiraglio custodito da apposita catenella.

I falsi operatori a questo punto illustrano la propria offerta, fornire gas e luce gratuitamente in base a una nuova offerta assai conveniente. L’appello è ai lecchesi soprattutto non più giovanissimi perché non aprano la porta a meno che non riconoscano le persone e naturalmente perché segnalino a Enel o Acel episodi di tentata truffa.

Bianca Bardi