LECCO PRIDE, OGGI IN CITTÀ
I COLORI DELL’ARCOBALENO

LECCO – Manca ormai pochissimo all’attesa terza edizione del Lecco Pride che vedrà, nel pomeriggio di oggi, sabato 10 giugno, una colorata parata partire dal Politecnico sino a Piazza Garibaldi.

Un programma ricco di interventi, esperienze e canti quello si realizzerà il prossimo week end e che vede nell’inclusione un valore da tutelare e preservare con ogni mezzo a disposizione: durante la giornata infatti, proprio con l’intenzione di rendere l’esperienza accessibile a tutti, ci saranno bagni e parcheggi per disabili, uno spazio sotto il palco per le persone fragili, interpreti LIS, il simbolo di un girasole per individui neurodivergenti e si provvederà anche alla distribuzione di tappi per le orecchie per coloro che soffrono il rumore.

Non manca in piazza la presenza del banchetto “Cives” di Bergamo presso il quale sarà possibile eseguire test anonimi per Hiv, Sifilide ed epatite B. Da sottolineare la collaborazione del Lecco Pride con i City Angels, la cooperativa sociale Artimedia, il collettivo di giovani artisti Teste d’Idra, Arci, A.N.P.I, UDS e Emergency.

Un Pride molto partecipato quello di quest’anno, sono infatti 38 le adesioni di associazioni nel territorio e 21 i Patrocini garantiti al Lecco Pride tra i quali il Politecnico di Milano e lo stesso Comune di Lecco.

“Delega alla sostenibilità significa non solo quella ambientale, ma anche quella sociale – chiarisce l’assessora Renata Zuffi -. Il racconto della presentazione di quello che sarà il Pride ci insegna quanto questa associazione abbia la capacità di unire e valorizzare tutti. Pace e convivenza, questi sono gli ideali al centro del progetto e il patrocinio dato dall’amministrazione, proprio per questo, non poteva mancare. Rispetto, gentilezza, aiuto e giovani sono elementi base”.

Come sottolinea il presidente di Lecco Pride Mauro Pirovano, uno degli obiettivi più importanti della manifestazione è quello di ‘dare voce’, dare spazio e promuovere un clima nel quale sia possibile essere sè stessi senza timore del giudizio altrui.

Il motto che quest’anno avrà il pride sarà lo stesso delle donne in Iran: Identità, Parità e Libertà – spiega orgogliosamente Pirovano -. Identità come possibilità delle persone di valorizzare sé stesse e definirsi senza il timore di sentirsi catalogati, Parità come uguaglianza in tutte le sue forme. Infine, libertà di essere, di costruire la propria famiglia e di essere accolti in un paese. C’è preoccupazione oggi per un governo che sta cercando di frenare i risultati ottenuti in più campi e che non pensa alla tutela dei figli arcobaleno. Che mondo stiamo consegnando ai nostri giovani? Sabato ci faremo sentire”.

Sara Galluccio

 

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