“LECCO SARÀ UN PO’ ANCHE MIA”.
LA SENATRICE SEGRE ACCETTA
LA CITTADINANZA ONORARIA

LECCO – “La vostra città da oggi sarà anche un po’ la mia città“, questo il saluto della senatrice a vita Liliana Segre che il 27 gennaio riceverà la cittadinanza onoraria di Lecco, ultimo atto della decisione che il Consiglio comunale, all’unanimità, prese nel gennaio di due anni fa.

Instancabile testimone dell’Olocausto, la senatrice con una lettera ha ringraziato per l’onorificenza “che istituisce fra noi un vincolo sentimentale” annunciando tuttavia che non potrà essere presente di persona alla cerimonia.

Gentile Sindaco di Lecco, care Consigliere, cari Consiglieri comunali,

è un onore per me aver ricevuto la cittadinanza onoraria della vostra Città, che dunque da oggi sarà anche un po’ mia.
Ringrazio voi tutti per una onorificenza che istituisce fra noi un vincolo sentimentale, oltre che democratico e civico.

Il fatto che la cerimonia ufficiale di conferimento coincida con il Giorno della Memoria 2022 è poi particolarmente significativo.
Il qualsiasi valore della mia testimonianza, alla base della cittadinanza onoraria, è infatti legato all’enormità della Shoah, al tentativo folle e criminale di cancellare dal mondo un’intera parte di umanità.

Negli oltre trenta anni che ho dedicato a testimoniare ovunque quanto avevo visto e sofferto ho sempre cercato di trasmettere informazione, conoscenza ed empatia alle migliaia di persone, soprattutto ragazze e ragazzi, che incontravo in Italia e nel mondo. Mi fa davvero piacere che anche la città di Lecco abbia colto ed apprezzato il senso di questo sforzo.

Purtroppo ragioni di età, di salute e di sicurezza mi impediscono di essere presente in città come vorrei. Ci tengo però a condividere con Voi quei sentimenti democratici ed antifascisti che storicamente sono appannaggio delle terre lombarde.

Grazie di nuovo a Voi tutti, alle ragazze e ai ragazzi del territorio, ai miei nuovi Concittadini,

Liliana Segre

 

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