BALLABIO-ACQUATE: UN CAFFE’ MOBILITA ELISOCCORSO E CNSAS

LECCO – L’allarme è scattato intorno all’una e pure in giallo (mediamente critico), perché tra i sentieri di Ballabio si erano perse le tracce di una signora. Il marito preoccupatissimo temeva qualche incidente. Per fortuna la storia era un’altra.

Aveva voglia di bere un caffé e ha deciso di venirselo a sorseggiare a Ballabio, la donna (di cui non si conoscono le generalità) deve essere di quelle energiche che amano il movimento, perché sulla via del ritorno ha scelto di incamminarsi a piedi verso Acquate, dove risiederebbe.

Mentre lei tranquillamente era impegnata nella sua escursione, godendosi lo sprazzo di sole che la giornata ha concesso stamane, il marito era agitatissimo per la sua assenza e per il mancato rientro. Ha quindi chiesto aiuto spiegando le intezioni della consorte.

Da Como è stato allarmato l’elisoccorso, mentre a terra due squadre del Soccorso alpino si stavano attrezzando per partecipare alla ricerca. Nel frattempo la signora è giunta finalmente a casa sana e salva del tutto ignara dell’interesse sollevato per la sua gita.

Una storia a lieto fine, quindi. In più, c’è da crederci, una pietra miliare nei rapporti della coppia. Possiamo pensare che lei – nelle occasioni utili  – gli rinfaccerà a vita di aver sollevato tanto polverone, immaginiamo che lui invece userà l’episodio per sottolineare i tempi e la reperibilità della moglie. Chi può vantare nelle discussioni di coppia un simile argomento d’appoggio?