LECCO – In anticipo rispetto alla serata prevista al “Taurus” ecco l’ex cavaliere che senza quasi preavviso piomba nelle piazze cittadine per un rapido tour di promozione del candidato di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia Alberto Negrini.
Molta la gente che ha affollato Piazza XX Settembre per la presenza di Berlusconi, assieme a Michela Vittoria Brambilla e appunto a Negrini. Berlusconi ha esordito così:”Cittadini di questa bellissima Lecco – da cui provengo visto che i miei nonni erano di qui…per me è un ritorno alle origini – venendo qui mi sono abbandonato ad ammirare il panorama, le bellissime montagne, il Resegone…, meravigliosa Lecco che ha però bisogno di un cambiamento perchè mi dicono che la passata e presente amministrazione poco ha fatto per fare di lecco una città come il lecchesi hanno diritto di averla: una città sicura, ordinata e pulita”.
Berlusconi giunge le mani guarda al cielo e parla della necessità di “Convincere tutti i moderati a non votare ‘frazionamenti’ ma votare con intelligenza per un grande partito che li rappresenti. I delusi che non vogliono votare – ha proseguito il fondatore di Forza Italia – dobbiamo convincerli che non votare è un reato contro loro, i figli e la loro patria. Io andrò in tutta Italia a diffondere questo messaggio”.
E ancora: “Dobbiamo trasformare la maggioranza numerica in una maggioranza politica
Solo così possiamo salvare il paese dall’oppressione fiscale e giudiziaria. Spero che qualche giovane carismatico possa prendere il mio posto. Allora farò il consigliere
e coronerò il sogno di andare a leggere il giornale al parco”.
Su Fitto che ha abbandonato Forza Italia, Berlusconi ha detto:”Chi se ne va ci toglie un peso, siamo felici”.
Poi è il momento di affrontare i temi locali della campagna elettorale: “La sinistra qui a Lecco presenta un sindaco che non ha fatto nulla dei punti che aveva promesso. – attacca B. – Sull’Ncd non commento; noi ci presentiamo con lui (Negrini, ndr) e 32 candidati mai scesi in politica: a ciascuno di voi affido la missione di andare a parlare per la libertà. Anche agli ex fidanzati…”.
“Le cose non possono andare avanti così – continua tra la folla Berlusconi – la libertà è un bene supremo per avere un paese con vera democrazia”. E poi: “Lecco deve tornare ai lecchesi che la amano. Una Lecco ordinata e sicura, pulita, con una amministrazione amica delle imprese”. Infine una frase ad effetto vista l’alleanza elettorale con la Lega: “Se avessi uno spadone – ma la Michela si è dimenticata di portarlo – lo picchierei sulle spalle destra di ciascuno di voi, nominandovi missionario della libertà, andate e diffondete, e convertite…”.
Landrini – Pescucci
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