LECCO/WELFARE E FILANTROPIA:
SUCCESSO PER LA ANTONIA POZZI
PROPOSTA DA TINO STEFANONI

tino-stefanoniLECCO – Un pubblico di quasi 300 ospiti, passione per l’arte e filantropia sono stati gli ingredienti della serata promossa dal progetto Living Land e andata in scena presso l’auditorium Casa dell’Economia di Lecco.

Evento dall’alto valore culturale e artistico “Comunità, arte e poesia“, quello andato in scena ieri sera presso l’Auditorium Casa dell’Economia di Lecco. L’iniziativa si è costituita quale contenitore d’eccezione che ha suggellato un nuovo traguardo per il progetto Living Land. A dare ulteriore significato alla serata che ha unito comunità, arte e poesia, è stata la partecipazione straordinaria del maestro Tino Stefanoni il quale ha presentato in esclusiva l’opera artistica “Antonia Pozzi, lo Studio” ispirata allo studio della poetessa nella sua casa di Pasturo.

Sul palco hanno inoltre trovato spazio le performance di giovani talenti lecchesi: il gruppo teatrale Ilfilo 2.0, il gruppo musicale Sax in the city, i videomaker Federico Videtta e Marco Mazzoni che hanno conferito significato artistico e patos all’evento. L’evento, è stato anche un’occasione speciale per raccogliere illustrare al pubblico i traguardi raggiunti dal progetto Living Land che si propone di dare un nuovo slancio al territorio ed intercettare le rinnovate prerogative della comunità locale.

antonia-pozzi-tino-stefanoni“Living Land tocca nel vivo le questioni di fondo del welfare comunitario. Oggi è fondamentale chiedersi come offrire un futuro di comunità che sia generativo. La politica locale deve farsi portavoce di questi principi ed essere all’altezza del compito agendo quale motore del cambiamento ed incentivando all’intelligenza collettiva e all’etica della responsabilità” – ha esordito l’assessore Riccardo Mariani a nome del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci.

Nel corso della serata è intervenuto inoltre il nuovo presidente di Consorzio Consolida Lorenzo Guerra – “In qualità di nuovo Presidente raccolgo un’eredità importante, il progetto Living Land è il risultato dell’azione di tanti anni di lavoro del mio predecessore e di tutto il Consorzio. Questa serata vuole essere solo un assaggio dell’iniziativa. La collaborazione di Tino Stefanoni mostra come anche l’arte può sostenere lo sviluppo di una comunità includente”.

In questo triennio di attività Living Land sta concentrando le proprie azioni sui giovani e gli anziani, fasce di popolazione il cui benessere è essenziale per consentire migliori qualità di vita all’intera società. “In provincia di Lecco la difficoltà a entrare nel mondo colpisce molti ragazzi, il 26% è infatti disoccupato. Tramite le azioni del progetto Living Land promuoviamo nuove possibilità per i giovani. Partendo dalle loro conoscenze ed attitudini il progetto vuole essere una vera e propria palestra di vita, una miccia che possa ridare speranza e consentire ai ragazzi di conoscere meglio se stessi ed orientarsi alla vita adulta” – ha continuato Eleonora Cortesi di Consorzio Consolida.

tinostefanoni_litografiaInfine è intervenuto Angelo Vertemati presidente di Auser Provinciale di Lecco, ente coordinatore delle attività rivolte agli anziani – “La solitudine e la marginalità sono problemi che affliggono molte persone anziane e fragili sul nostro territorio, il valore aggiunto di questo progetto è quello di uscire dall’ottica assistenzialista per offrire opportunità concrete in cui l’anziano possa tornare protagonista nella propria comunità locale. Per raggiungere questi obiettivi è necessario creare un welfare di comunità che veda la collaborazione di istituzioni, volontariato e cittadini”.

L’evento “Comunità, arte e poesia”ha unito la collettività ed i suoi attori principali, figurandosi quale esempio dell’autentico nuovo spirito collettivo e collaborativo che il progetto Living Land intende diffondere. La quasi metà delle litografie vendute rappresenta un chiaro segnale della generosità della popolazione della provincia di Lecco e della volontà della stessa di contribuire in maniera attiva e concreta alla costituzione di un welfare di comunità che sia strumento per migliorare la qualità della vita sul territorio.