LEGA VS CENTRO ISLAMICO:
“CHIUSO SE NON IN REGOLA”.
IL COMUNE: “PIÙ CONTROLLI”

nogaraLECCO – La Lega nord si scaglia contro l’associazione islamica di corso Carlo Alberto al civico 22. “Abbiamo presentato un’interpellanza in merito al centro di culto di Pescarenico – aveva anticipato il segretario provinciale Flavio Nogara -. Qualcuno afferma che non è molto frequentata? Ho personalmente fatto un sopralluogo con i consiglieri lecchesi e posso affermare esattamente il contrario. Tutti i centri di culto lecchesi o di pseudo associazioni culturali se non rispettano le regole vanno chiusi”. Nel mirino l’associazione che si riunisce nell’ex friggitoria che, secondo il Carroccio, non ha i requisiti per stare in un posto così piccolo.

Gaia Bolognini assessore 2L’assessore all’Urbanistica Gaia Bolognini, insieme alla dirigente Elena Todeschini, afferma che “i locali sono in realtà un magazzino e la sede di un’associazione dovrebbe avere condizioni igienico-sanitarie che però non sussistono in quell’area”. Proprio per questo saranno quindi intensificati i controlli, anche da parte dei vigili del fuoco, per il certificato di prevenzione di incendi. “Ma abbiamo sentito anche le forze dell’ordine – prosegue l’assessore – e ci hanno garantito che non ci sono problemi di sicurezza”.

“Non abbiamo mai parlato di questo – sottolinea il consigliere leghista Andrea Corti -, vogliamo solo capire cosa accade lì dentro, quante persone entrano in un posto così piccolo e se seguono o meno le regole”. Todeschini comunque spiega che “se l’attività prevalente è quella associativa e non religiosa allora non si tratta di un luogo di culto”.