NELLA LEGGE DI STABILITÀ
NOVITÀ PER ENTI LOCALI
E IMMOBILI IN COMODATO

Fragomeli_15-07-06ROMA – “La prossima Legge di Stabilità disporrà finalmente il superamento – fondamentale per tutte le Amministrazioni locali – dell’obiettivo di Patto di stabilità e dei suoi vincoli. A questo grande risultato si aggiunge ora l’approvazioni di diversi emendamenti opportunamente studiati in sostegno di Comuni e Province”.

Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese del PD, annuncia così il giudizio favorevole espresso in Commissione Bilancio a tutta una serie di proposte emendative alla Legge di Stabilità 2016 riguardanti gli Enti locali. Tali modifiche, vista la probabile apposizione della fiducia per il passaggio in Aula, possono dirsi pressoché definitive.

“Oltre al parere positivo ad un emendamento a mia prima firma” spiega Fragomeli “con il quale si mantiene l’autonomia dei Comuni sul calcolo della tassa rifiuti – facoltà utilizzata anche dalla città di Lecco – diverse altre proposte hanno portato benefici sia alle Amministrazioni comunali che a quelle provinciali”.

“In primis, è stata rivista l’esenzione – trasformata in riduzione del 50% della base imponibile – riguardante l’IMU sugli immobili dati in comodato d’uso a figli e genitori, semplificando però, rispetto alla norma originaria, le possibilità di ottenere il beneficio ovvero con contratto registrato, nel caso in cui il comodante possieda un solo immobile in Italia – oltre la propria abitazione principale – e risieda anagraficamente nello stesso Comune in cui è sito l’immobile concesso in comodato”.

Per i Comuni, in caso di unioni e fusioni” conclude Fragomeli “sono stati raddoppiati gli incentivi finanziari (da 30 a 60 milioni di euro) ed è stata prevista l’eliminazione dei vincoli sul turn over del personale. Alle Province, infine, sono stati aumentati per 95 milioni di euro i contributi destinati alle attività di viabilità, alle scuole e alla messa in sicurezza del territorio, nonché le risorse per i servizi sulla disabilità sensoriale”.