LES CULTURES, INAUGURATA
LA MOSTRA A SOSTEGNO
DEI PROFUGHI UCRAINI

LECCO – Oggi più che mai serve sostenere chi è meno fortunato di noi. Ed è lo spirito che contraddistingue Les Cultures, l’associazione che dal 1994 lavora a fianco dell’Associazione ucraina Detskij Fond per migliorare le condizioni di vita dei bambini ucraini tramite progetti di accoglienza terapeutica, sostegni a distanza e interventi di ristrutturazione degli edifici scolastici. Un’inclinazione che ha dimostrato anche in occasione della sua ultima iniziativa.

Giovedì 9 aprile l’associazione ha infatti inaugurato con un aperitivo solidale una mostra fotografica dedicata all’Ucraina per sostenere i profughi. “A causa del conflitto che da un anno sta interessando le regioni sudorientali del Paese abbiamo deciso di avviare un progetto a sostegno dei profughi interni, in partnership con l’Associazione Detskij Fond di Chernighiv- ha spiegato Anna Anghileri, presidente onoraria di Les Cultures e responsabile del progetto Infanzia -. Tramite questo progetto riusciamo a fornire un aiuto concreto ed immediato a 37 famiglie che hanno dovuto lasciare improvvisamente le loro abitazioni e i loro averi. Sulla base delle singole esigenze, definiamo un contributo da erogare a ciascuna famiglia per coprire il pagamento di un affitto, l’acquisto di abbigliamento, di generi alimentari, e soprattutto di medicinali, ormai quasi impossibili da reperire a causa dell’interruzione delle vie d’accesso alle forniture sanitarie. Ogni famiglia è assolutamente libera di decidere come spendere i soldi, chiediamo solo di farci un rendiconto finale”.

Le fotografie, realizzate da Giosué Bolis, uno dei soci dell’associazione, sono in vendita (ad una cifra non inferiore a 20 euro) potranno essere prenotate per essere ritirate nel corso dell’evento di chiusura del 14 Maggio, serata in cui si terrà una cena all’aperto organizzata presso il Mojito Café.

I fondi raccolti nel corso dell’iniziativa (aperitivo inaugurale, vendita delle fotografie e cena di chiusura) andranno a sostenere il progetto dedicato ai profughi ucraini, con l’obiettivo di riuscire a garantire il sostegno ad un maggior numero di persone.

La cena di chiusura è organizzata per giovedì 14 Maggio 2015 alle ore 20 presso il Mojito Café. Il costo della cena è di 15 euro, è necessaria la prenotazione.

Anche quest’anno le famiglie lecchesi, a metà giugno, saranno pronte a ospitare 37 bambini ucraini nell’ambito del progetto relativo ai soggiorni di salute, con il quale una famiglia ospita un bambino che proviene dalla zona di Chernobyl per 5 settimane. “Dal 1994 ci occupiamo di progetti di accoglienza – ha concluso Anghileri -, ospitando bambini contaminati e in generale il nostro obiettivo è quello di sostenere qualsiasi attività rivolta a bambini e adolescenti: ci siamo occupati anche della ristrutturazione di dormitori, di scuole e orfanotrofi. Siamo sempre molto attivi e ora con questa mostra speriamo di avere il sostegno di molti così da poter aiutare sempre più persone”.

Elena Pescucci