LES CULTURES/”RE DEI GRILLI”
LA FIABA PER I BIMBI NIGERINI
REGALERÀ LE AULE ALLA MATERNA

anna-anghileri_andrea-panizza_-angelo-faccinetto_les-cultures_dicembre-2016LECCO – Una fiaba per bambini, una fiaba per adulti, un racconto che invita ad andare sempre oltre l’apparenza delle cose per scoprirne l’essenza, proprio come faceva – da vero viaggiatore – Daniele Scaramelli autore di questo libro: il Re dei grilli, edito dalla casa editrice lucchese Cinquesensi e promosso da Les Cultures di Lecco.

Protagonista di questa favola, scritta dal suo autore per la propria figlia quasi vent’anni fa, è bambino: si chiama proprio così perché i genitori alla nascita hanno pensato che avrebbe dovuto scegliere proprio lui, una volta diventato adulto, il nome più adatto a sé. A bambino, una sera tempestosa, capita di vedere uscire dalla propria bocca una linea luminosa che corre verso le montagne. Quella linea è la propria voce, che ora deve ritrovare. Ad aiutarlo in questa avventura, a metà tra la realtà e la fantasia, c’è Odisseo, un amico di famiglia, esperto viaggiatore, che condurrà bambino dal Re dei Grilli, il quale possiede una macchina per aggiustare tutte le voci del mondo.

“C’è molto di Daniele in questo libro – spiega Angelo Faccinetto, giornalista e socio di Les Cultures, nonché cognato di Scaramelli – della sua vita da volontario, da cooperante e da vero viaggiatore. Questo racconto è un invito a fare come il vero viaggiatore che scava sotto la superficie delle cose, delle persone, delle storie, per scoprirne la vera essenza. Questo libro ci restituisce la sua natura di uomo curioso, arguto e generoso”.

E questo libro restituisce anche qualcosa di molto concreto: con il ricavato della vendita verrà infatti finanziato il progetto “Continuando il viaggio di Daniele”, con la costruzione di due nuove aule, destinate ai bambini della materna, nella scuola di villaggio di Dabaga, nel nord del Niger, abitato da oltre cinquemila persone.

il-re-dei-grilli_les-cultures_dicmebre2016“La nostra esperienza in questo territorio è iniziata nel ’97 con il nostro primo progetto di cooperazione internazionale che proprio Daniele Scaramelli aveva seguito – spiega Anna Anghileri –. Dopo un primo viaggio in Mali ci siamo concentrati nel Niger dove l’alfabetizzazione delle persone sopra i 15 anni è appena del 29,9 per cento, ma è considerata dalla popolazione un bene essenziale. Così abbiamo iniziato a sostenere questa scuola di Dabaga, costruita dallo stato nel ’78 ma poi abbandonata dopo solo un anno. I primi interventi realizzati da Les Cultures sono stati: la ristrutturazione del dormitorio, la costruzione di due latrine e la fornitura di materiale didattico. Grazie all’opera di sensibilizzazione portata avanti con l’associazione Afaa, il numero dei bambini, e soprattutto quello delle bambine, che frequentano la scuola è aumentato fino a 300. Adesso l’edificio è composto da sei aule in muratura, il dormitorio, due latrine, un magazzino, la mensa e la cucina, ma servono due aule da dedicare alla scuola materna. Fondamentalmente l’asilo non esiste in Niger e c’è la consuetudine di mandare i bambini più piccoli a scuola assieme ai fratelli più grandi in età scolare, ma questo naturalmente rallenta l’attività didattica e da qui l’esigenza di creare spazi ad hoc per i cento bambini tra i tre e i cinque anni del villaggio”.

Il budget necessario per realizzare questo intervento è di circa 20/25mila euro e comprando il libro di Scaramelli al prezzo di 16 euro, dal sito di Les Cultures o recandosi direttamente in sede, si può contribuire in maniera concreta a questo progetto, dal momento che l’intero ricavato della vendita diretta sarà interamente dedicato a questo scopo.

La presentazione ufficiale del libro con Andrea Vitali, Pietro Betelli e le autorità cittadine, si terrà invece venerdì 16 dicembre alle 18 nella biblioteca del Politecnico; mentre domani sera a Sirtori verrà assegnato alla memoria di Scaramelli il premio Fumagalli Cazzaniga che ogni anno i comuni di Casatenovo e Sirtori dedicano a persone del territorio distintisi per aver realizzato azioni di solidarietà e fratellanza in ambito internazionale.

Manuela Valsecchi