LETTERA, INCIDENTI STRADALI:
ANCHE PER LECCO È TEMPO,
DA TEMPO, DI SICUREZZA

Cara Lecconews, la pericolosità delle strade e l’alta incidentalità si può rallentare.
Oggi ennesimo gravissimo incidente, in via Montegrappa, dopo quelli mortali a San Giovanni e altri su Lungolago e non solo.

Mi chiedo come sia possibile che la nostra Città non sia all’altezza di adeguarsi alla modernità della gestione di strade e mobilità.​

È tempo, da tempo, di trasformare slogan elettorali in fatti concreti, in percorsi misurabili. È il tempo, da tempo, dell’assunzione di responsabilità amministrativa.

Il Comune ha già da due anni approvato il Nuovo Piano della Mobilità. Un bel lavoro, una bella cornice ma non c’è nessun impegno che abbia la forma di un calendario di intervento dove le persone che vivono Lecco possano serenamente muoversi per strada, incontrarsi, vivere i quartieri.

Non dico che bisogna fare come Londra, Parigi o Copenaghen.
Dico però che si possono scegliere strumenti di organizzazione del traffico vicini alle esperienze fatte in Italia a Reggio E., Modena, Terni, o, a singhiozzo la stessa Milano.
Possibile che Lecco debba esser da meno?

È tempo, da tempo, di pensare e realizzare un progetto non contro l’automobilista ma a favore di tutti.
È tempo, da tempo, di concretizzare idee, sperimentare e trasformare Lecco con una seria Zona30.
E così, insieme: corsie ciclabili, case avanzate, semafori intelligenti, zone pedonali, dissuasori, segnaletica, luci pedonali, disposizione soste.

Non è più rinviabile il lavorare sulla sicurezza così da concorrere a salvare vite, ridurre incidentalità e pericoli.
Parlando ai cittadini, facendo vedere, toccare, spiegando.
È tempo. Da tempo. Troppo tempo.

Paolo Trezzi