LETTERA/PROGETTO PER MOLTENO:
“BASTANO 500€ PER UN SI?
INIZIATIVA DI BASSO LIVELLO”

progetto-per-moltenoMOLTENO – “Bastano 500 euro per un Sì?” Se lo chiedono alcuni consiglieri comunali di Progetto per Molteno dopo aver letto il volantino del comitato Basta un sì, dove si invitano i 18enni a una serata sul referendum e si parlerà anche di un bonus monetario voluto dal governo Renzi.

Ecco la lettera completa.

Il 3 novembre è stato recapitato ai 18enni di Molteno, Sirone e Garbagnate Monastero un volantino da parte del comitato “Basta un Sì” del circolo del Partito Democratico attivo nei tre comuni, nel quale si invitano i neo maggiorenni ad un incontro, la sera del 7 novembre, con l’on. Veronica Tentori presso la sala civica di Sirone. La serata è così presentata: “Si parlerà della nostra proposta per il Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016 e di come utilizzare il bonus di EURO 500 previsto dal governo Renzi per i nati nell’anno 1998.”

Ci chiediamo se hanno raggiunto il fondo. Più in basso di così possono ancora andare?
Ci riferiamo ai promotori di questa iniziativa.
Per affiancare in una serata il tema del referendum di revisione costituzionale al bonus di 500 euro, serve essere spudorati, al limite dell’insolenza.
Sembra di assistere al tentativo di comprarsi un “Sì” al referendum.
Ma con chi credono di avere a che fare, con degli ingenui? Oggi chi raggiunge la maggiore età pensa al futuro forse più di quanto non si facesse un tempo, perché il futuro è più che mai nebuloso e il lavoro retribuito dignitosamente sembra una chimera, quindi è logico che un bonus attiri l’interesse, ma presentarlo ai giovani, che per la prima volta esprimeranno il proprio voto, insieme alle ragioni del sì al referendum costituzionale è una vera e propria strumentalizzazione.
Il bonus è usato come un’esca, i “Sì” dei neo-maggiorenni sono i pesci da pescare.

Per quanto riguarda i 500 euro da spendere in eventi culturali per i diciottenni, non vogliamo entrare nel merito, ci limitiamo a ricordare a tutti che si tratta dell’ennesimo bonus dopo i famosi 500 euro agli insegnanti e 80 euro in busta paga, gratifiche presentate come stimoli per la ripartenza del paese, quando invece per rianimare la nostra economia comatosa servono interventi strutturali sul lavoro e sulla fiscalità, certamente non i bonus.

Pare proprio che oggi si possa comprare di tutto: anche l’opinione di una persona ha un prezzo?
A questa conclusione devono essere arrivati coloro i quali solo pochi anni fa si indignavano di fronte ai condoni, agli scudi fiscali, alla compravendita dei politici e a tante altre pratiche basate sul denaro che hanno afflitto l’Italia e tracciato un sentiero letale per la vita democratica del paese, un sentiero dal nome “tutto ha un prezzo”.
Sta a tutti noi non seguirlo.

Ci rivolgiamo ai diciottenni: servitevi del bonus, traetene quanta più cultura possibile, investite sul vostro futuro, non stancatevi mai di informarvi, la conoscenza è la chiave per il successo.
Amate il vostro paese, e per farlo dovete conoscerlo a partire dalla nostra Costituzione.
Informatevi sulla riforma, cercate online “servizio studi camera dei deputati riforma costituzionale”, troverete in pdf il “Testo a fronte con la Costituzione vigente”, dove sono ben indicate le modifiche che sono oggetto di referendum. Senza slogan. Senza bonus. Senza esche.

La Costituzione è il fondamento della nostra società.
I politici passano, i governi cambiano, la Costituzione resta.
Non basta un “Sì”, servono conoscenza e consapevolezza per esprimere un voto così importante.
Credete in voi stessi, non lasciatevi comprare.

Giovanni Galimberti (1985) e Giovanni Elli (1994), consiglieri comunali, Molteno

basta-un-si-500