LECCO – In anticipo sulla tabella di marcia e anticipando la delegazione d’accoglienza Alessandro Bellière è entrato a palazzo Bovara dove ha incontrato l’atleta premanese Toni Gianola.
A legare i due ultraottantenni la passione per la corsa: Gianola, 86enne skyrunner fresco dal suo ennesimo Giir di Mont, ha con piacere accolto nella sua provincia il podista Bellière da poco partito da Chiavenna per percorrere a piedi tutta la dorsale appenninica, avventura che si concluderà a Trapani il giorno del suo 82esimo compleanno.
“Alla fine ho camminato per circa 38 chilometri, non 31 come stimato”spiega l’atleta, ancora pimpante negli ultimi 400 metri mentre percorre le vie del centro Lecco, fino ad arrivare a Palazzo Bovara. E una volta nel cortile del municipio, è stato accolto tra lo stupore dei presenti: Berelliere infatti, nonostante abbia percorso più chilometri del dovuto, è riuscito ad anticipare l’arrivo di mezzora buona.
Così l’assessore al Bilancio Anna Mazzoleni, in rappresentanza del sindaco Brivio, è arrivata in ritardo al comitato d’accoglienza. Intanto però l’ottuagenario atleta ha parlato con alcuni amici e si è riposato un pochino. Anche se non è sembrato averne bisogno. “Mi basta un’oretta in cui mi cambio e faccio la doccia e poi sono a posto – racconta -. Il consiglio per i miei coetanei? Andare a donne e camminare tanto”. Lo dice tra il serio e il faceto, mentre contagia i presenti con la sua sfrenata allegria e il suo modo di fare da showman.
“Arriverò a Trapani il 24 ottobre, giorno del mio compleanno – racconta – poi il giorno dopo partirò per Bologna e da lì mi porteranno, in aereo, sopra lo stadio Comunale di Molinella, il luogo dove abito. Da lì mi lancerò con il paracadute”. Insomma, Belliere non ha alcuna intenzione di godersi la pensione. Ma prima del prossimo tuffo con il paracadute dovrà girare l’Italia in quella che lui ha chiamato “La mia grande impresa”. Prossima tappa: da Lecco a Bergamo.
