L’INDIFFERENZA UCCIDE:
IL DEBUTTO DEGLI “STUDENTI
RESISTENTI CONTRO IL NULLA”

studenti resistenti contro il nullaLECCO – Martedì 31 marzo alle ore 21.00 presso la sala Don Ticozzi di Lecco gli “Studenti resistenti contro al nulla” invitano all’incontro dal titolo “L’indifferenza ci uccide”.

Tra noi in molti casi c’è un grande vuoto, un grande deserto di valori, un grande “nulla”; e in questa realtà che sta mettendo culturalmente in ginocchio l’Occidente, l’estremismo islamico prende le sue mosse: un terrorismo internazionale che uccide in nome di una religione. Ogni cinque minuti un cristiano nel mondo viene ucciso, solo perché “cristiano”. È evidente che la libertà viene minacciata da chi vuole imporre con la violenza la propria visione delle cose, e noi spesso ci scopriamo indifferenti davanti a tutto questo. E questo è un nostro problema.

Prima delle sentenze, dei “ti faccio guerra”, dei “tornatene a casa tua”, prima della dialettica tra religioni, prima della battaglia di opinioni,  è necessario un dialogo: qual è la proposta che l’Occidente porta avanti? Quali sono i presupposti e i termini per una giusta integrazione, oltre al rispetto delle leggi?  E’ possibile trovare un nuovo punto di partenza?

Resistere contro il nulla è l’obiettivo che, a partire da questo incontro, noi, come ragazzi e soprattutto studenti, vogliamo perseguire;  apriamo quindi un dialogo pubblicamente, aperto a tutti coloro che vogliono resistere in prima persona a questa indifferenza.

Gli Studenti resistenti contro al nulla si presentano come un gruppo di studenti provenienti da varie scuole della provincia lecchese costituito “in risposta alla percezione comune di una nostra indifferenza nei confronti del mondo esterno, ma non solo, che sembra talvolta prendere il sopravvento sul nostro modo di vivere nella società. Il nostro obiettivo è incontrare altre persone ed aprire con loro un dialogo, al fine di riscoprire ciò che di buono appartiene alla nostra società e un punto di inizio per un rapporto costruttivo con gli altri. Per questo abbiamo organizzato un’assemblea in Sala Don Ticozzi che per noi sarà soprattutto un punto d’inizio per una riflessione e delle iniziative future, poiché siamo aperti ad un confronto per crescere in consapevolezza.”