L’INTERVISTA/110 E LODE
MA HA SOLAMENTE 21 ANNI.
FRANCESCO MORI SI RACCONTA

ingegneria civile ambientale 27 luglio 2016LECCO – “Non sorpreso visto che un po’ me lo aspettavo”. Francesco Mori è raggiante. Lo studente, lecchese, è infatti riuscito nell’impresa di ottenere 110 e lode al termine del corso triennale di Ingegneria civile e ambientale. Unico che ha ottenuto la menzione e, quindi, voto più alto del lotto, il giovane si gode ora i sacrifici fatti in questi anni. La sua non è spavalderia, ma consapevolezza. “Sono arrivato alla tesi con un voto già alto – racconta – per cui pensavo di poter prendere la lode”.

E oltre a essere il migliore tra gli iscritti al suo corso è anche il più giovane. “Ho 21 anni, ho iniziato scuola un anno prima e ora sono riuscito a laurearmi nel tempo giusto”. La sua tesi, sulle prove di indentazione su materiali metallici ha convinto i professori. Ora lo attende un periodo di svago, ma anche di decisioni importanti, perché il giovane non si fermerà dopo soli tre anni di studi, ma continuerà con la specialistica. “Però non so ancora che indirizzo frequentare. Ora deciderò con calma in queste settimane”.

L’altro 110 con lode di giornata è  Alessandro Bettiga, studente di Civil Engineering for risk mitigation, capace di ottenere il massimo dei voti dopo cinque anni al Politecnico grazie anche alla tesi sullo scenario di rischio alluvionale per la città di Sondrio.