LIVELLO IDRICO AI MINIMI. MNS:
“IL TEMA NON APPASSIONA,
RIPORTIAMO IL LAGO AL CENTRO”

LECCO – In questa estate 2018, anno caratterizzato da una quantità di precipitazioni superiori alla media degli ultimi 70 anni, torna prepotentemente di attualità il problema del livello idrico del nostro Lago che oggi si attesta a 27 cm sotto lo zero idrometrico e, con l’attuale andamento, a breve oltrepasserà il record storico negativo del 1993 a -32 cm.

Il problema, che investe in pieno anche i laghi bresciani Sebino ed Eridio, vede il nostro territorio come vittima posta tra l’incudine di chi gestisce la portata d’acqua a valle e chi ne beneficia a scopi irrigui (tra gli altri Lega Coop e Consorzio Adda) ed il martello di chi può limitare l’afflusso a monte al fine della produzione energetica (come Edison ed Enel).

Purtroppo il tema pare non appassionare cittadini ed amministratori che solo nel momento dell’acuirsi della criticità si trovano a fare i conti coi risvolti negativi della questione: aumento dell’inquinamento batterico, ridotta balneabilità, rapido abbassamento delle falde, limiti per la navigazione, deterioramento dei manufatti a riva, minore attrattiva per i diportisti, ecc…

Auspichiamo che tutti i parlamentari del territorio, come l’on. Butti che ben conosce il lago e che già ha avanzato proposte in merito, sostengano l’istituzione di una piattaforma unica di gestione del Lario che affronti la tematica con approccio scientifico, coinvolgendo tutti soggetti interessati
coordinati da Regione Lombardia.

L’Autorità di Bacino, che ad oggi già è impegnata nella gestione e valorizzazione del patrimonio lacustre, non può essere lasciata sola nella tutela di interessi così cruciali e nel rapporto con altri enti pubblici e privati certo non di poca influenza. Sviluppo del trasporto pubblico e privato via acqua, creazione di nuovi pontili per attracco temporaneo, efficace gestione delle concessioni di posti barca, tutela del patrimonio ittico, investimenti nell’efficientamento dei depuratori, razionalizzazione degli scarichi, incremento di personali e mezzi acquatici per ff.oo, vdf, ed enti deputati al controllo, continuo incremento del servizio di assistenza ai bagnanti e soccorso in acqua, sono tutte attività che possono portare al territorio solo benefici dal punto di vista economico, turistico ed ambientale.

Abbiamo l’onore di vivere su quel ramo del lago più bello del mondo, deve essere impegno costante di tutti affinché sia sempre così.

Movimento Nazionale per la Sovranità 
Coordinamento Provinciale di Lecco

 

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