LECCO – Con un incremento del 4,1%, sotto la media nazionale (+4,5%), la spesa in beni durevoli nel 2024 in Lombardia tocca 15 miliardi e 740 milioni, più del doppio rispetto alla seconda regione, il Lazio. A registrare questi dati è l’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic (Gruppo BNP) in collaborazione con Prometeia, giunto alla trentunesima edizione.
“Come nel resto d’Italia – spiega Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – il maggior contributo all’aumento della spesa è venuto dai beni legati alla mobilità, in particolare dalla vendita di motocicli, caratterizzata da una crescita superiore sia alla media nazionale che a quella del Nord-Ovest (555 milioni a +14,6% nella regione, rispetto al +10,4% della macroarea e al +10,8% medio nazionale). Più favorevole rispetto alla dinamica dell’area e alla media nazionale anche l’andamento della spesa per auto usate, meno dinamico l’andamento per le auto nuove. In crescita anche gli acquisti di elettrodomestici, ma chiudono il 2024 in calo le spese per mobili, telefonia, information technology ed elettronica di consumo”.
Il mercato delle quattro ruote si suddivide così: 4,77 miliardi di euro per le usate (+11,6%), 3,98 miliardi per le nuove (+3,1%). Per quanto riguarda i beni durevoli della casa i consumi di elettrodomestici viaggiano a +2,6% sul ’23 (1,17 miliardi di euro), mentre sono in calo quelli di mobili a -1,3% (il giro d’affari di 3,39 miliardi è il maggiore fra le voci dell’ambiente domestico) e quelli di telefonia a -2,7% (1.14 miliardi). Tendenza al ribasso anche l’information technology (-1,9%, 443 milioni) e l’elettronica (-4,7%, 302 milioni).
La spesa per famiglia in Lombardia è stata di 3.149 euro, quasi 500 euro in più rispetto alla media nazionale. La cifra è la quinta più alta in Italia. La variazione sull’anno precedente è del +3,4%, inferiore alla media del paese. Per crescita la Lombardia è 18ª in Italia, più lente sono solo Campania e Liguria). A livello provinciale il primato spetta a Monza-Brianza che, con 3.690 euro per famiglia, occupa il quarto posto nella graduatoria di tutte le province italiane, preceduta solo da Modena, Biella e Trento. Milano si colloca invece appena sotto alla media regionale (con 3.389 euro), occupando il 32esimo posto nella classifica delle 107 province italiane. Il dato più basso si riscontra nella provincia di Sondrio: 2.920 euro di spesa per nucleo. Per quanto riguarda i consumi, Brescia segue Milano con 1 miliardo e 857 milioni di euro. Con variazioni fra il +6% e il +4,6% si posizionano nell’ordine Varese, Monza-Brianza, Cremona, Pavia e Brescia, a fronte di Milano con un aumento di spesa limitato al +2,9%.
Capitolo Lecco. Con una spesa media per famiglia di 3.380 euro (+3,3% sul 2023), gli acquisti in beni durevoli nella provincia di Lecco sono cresciuti dai 483 milioni del 2023 ai 503 del 2024. Un incremento del 4%, in linea con media lombarda (+4,1%) ma sotto la media nazionale (4,5%). Secondo i dati dell’Osservatorio annuale Findomestic, il mercato delle auto nuove ha registrato 133 milioni di euro di acquisti (+3,6%), mentre quello delle usate una cifra superiore pari a 155 milioni (+12,2%). L’aumento nel settore dei motoveicoli del 5,3% (con una spesa di 17 milioni) è uno dei più contenuti della Lombardia. Tra i beni durevoli della casa il comparto che guida i consumi è quello dei mobili con un totale di 104 milioni di euro in leggero calo (-1,6%), seguito dagli elettrodomestici con 37 milioni (+2%, l’unica accelerazione nell’ambiente casalingo). Al terzo posto per volume di spesa c’è il segmento della telefonia con 35 milioni (-3%). Arretrano gli acquisti nell’information technology (-2,6%, 11 milioni) e nell’elettronica di consumo (-5,6%, 10 milioni).