L’OPINIONE DI PAOLO TREZZI:
“TUTELA DELLA SALUTE,
MERCATO DELLA SALUTE”

Cara Lecconews,

Chissà come siam messi a Lecco, mi son chiesto ieri sera seduto alla Tv.

Perché la puntata di PresaDiretta era sulla Difesa della Sanità pubblica.

– a furia di contare i miliardi di € che ogni Governo negli ultimi 15 anni ha tagliato alla Sanità pubblica;

– a furia di contare le decine di migliaia di personale sanitario mancante nella sanità pubblica (150.000 medici, 300.000 infermieri) dove addirittura le assunzioni non coprono, per ben oltre il 30%, i pensionamenti;

– a furia di contare il numero di medici e infermieri sottopagati e stracaricati di lavoro che lasciano il posto nella sanità pubblica per farsi poi assumere a gettone dalla stessa;

– a furia di contare i giorni, le settimane, i mesi e gli anni di attesa tra la richiesta di prenotazione e l’effettivo giorno della prestazione nella sanità pubblica;

– a furia di contare i giorni, le settimane, i mesi e gli anni di differenza tra il tempo di erogazione del servizio sanitario nazionale e la stessa erogazione ma nel privato;

– a furia di contare la quantità di soldi spesi dal cittadino a favore delle cliniche e laboratori privati, 37 miliardi € 2021 per la indecente tempistica del servizio sanitario nazionale;

– a furia di contare a quanti milioni di italiani corrisponde quell’enorme 11% che non si cura, si cura male e un ritardo perché non può permettersi di spendere soldi e la sanità pubblica non risponde;

– a furia di tutto questo mi sono addormentato incazzato e svegliato peggio, chissà come siamo messi a Lecco.

Paolo Trezzi