L’OPINIONE/TREZZI CONTRO
IL “FUORIGIOCO A 12 ANNI”

Com’è possibile sentir allenatori, politici, cittadini, favorevoli o, quasi peggio, non sentirli affatto protestare quando, da settimane, lo sport è vietato agli adolescenti, dai 12 anni, senza super green pass?
A 12 anni. A 12 anni

Riusciamo a focalizzare la cattiveria legislativa, la ingiustificabile gravità e discriminazione di una cosa del genere?
A 12 anni. A 12 anni.

Adolescenti sani chiusi nello sgabuzzino della vigliaccheria e della collettiva fabbrica del panico.
Un sgp che si dilata e restringe in base a umori di condottieri del tiro dei dadi
A 12 anni. A 12 anni.

Vietato non perché il medico ha riscontrato inabilità, problemi di salute, patologie cardiache, disturbi respiratori

No, puoi essere superman o wonder woman ma se non sei vaccinato ti è vietata qualsiasi attività sportiva.
A 12 anni. A 12 anni.

Fuorigioco.
Non bastan più tamponi ogni giorno.
Zitti e muti. Prendetevela con i genitori che han scelto di non vaccinarvi
Così capite chi odiare
A 12 anni. A 12 anni.

Per lo sport sei fuori.
Fuori Squadra, fuori dal gruppo.
Lo stesso con cui magari ti ritrovi in classe, con cui condividi spazi, cibo, ore. Ma da due settimane sei un untore e quindi basta sport. Tutti. Chiuso fuori.
A 12 anni. A 12 anni.

E qui tutti muti.
Pure società sportive, stampa, medici, cittadini.

Autoassoltisi nel poter continuate a spiegar loro che la colpa è dei genitori

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Paolo Trezzi