L’ORATORIO DI BUXTEHUDE APRE
NELLA SETTIMANA SANTA
IL CARTELLONE HARMONIA GENTIUM

harmonia gentium logoLECCO – La Rassegna Internazionale “Capolavori di musica Religiosa” annualmente organizzata da Harmonia Gentium a Lecco ed in altre località lombarde ha sistematicamente proposto un excursus musicale che potesse mettere in risalto le composizioni di importanti autori dei quali si celebravano ricorrenze giubilari, oppure percorsi concertistici tesi a evidenziare compositori o brani fra loro connessi per stile, tipologia, storia. In questi 30 anni lo sviluppo tematico delle rassegne è sensibilmente aumentato e, con esso, la ricettività del sempre più numeroso ed attento pubblico, il quale ha acquisito le proposte concertistiche come reale momento culturale e formativo. La più significativa ricorrenza in ambito musicale del 2017 è senza dubbio costituita dai 500 anni della Riforma Protestante, la quale –oltre agli innumerevoli risvolti di carattere religioso, politico e sociale– ha determinato una svolta epocale nel modo di concepire la musica, sia sacra, sia strumentale.

Caecilia ConsortIl primo appuntamento della Rassegna (che proseguirà fino all’inverno) è previsto per l’11 aprile e collocato nella Settimana Santa. È infatti il contesto ideale per la esecuzione dell’Oratorio Membra Jesu Nostri di Dietrich Buxtehude (1637-1707), considerato uno dei maggiori compositori seicenteschi della Germania luterana. L’opera, composta nel 1680, è riconosciuta come il primo autentico Oratorio luterano. È costituita da sette cantate in stile tipicamente protestante, benché il testo sia in latino e sia da attribuirsi a personalità medievali assai legate alla Chiesa Romana (Il poema da taluni è attribuito a Bernardo di Chiaravalle, ma, molto più probabilmente, fu scritto nel XIII sec. da Arnolfo di Leuven). Le sette parti in cui l’Oratorio è suddiviso sono corrispondenti a una parte del corpo crocifisso di Gesù: piedi, ginocchia, mani, costato, torace, cuore e testa. Il brano, di rarissima esecuzione in Italia, è proposto dal rinomato Caecilia Consort (diretta dal maestro Antonio Eros Negri). La compagine è specializzata nella realizzazioni di brani di questo tipo, con l’apporto di strumenti antichi originali e con stile rigorosamente filologico.