L’ORGOGLIO SPORTIVO LECCHESE
PREMIATO A SPORTIVAMENTE

sportivamente 15 3LECCO – Tutti pronti ai blocchi di partenza per celebrare i protagonisti dello sport lecchese del 2014. Nella serata di lunedì 26 gennaio, presso la sala don Ticozzi in via Ongania a Lecco, si è tenuta l’undicesima edizione di SportivamEnte, ormai storico appuntamento promosso dalla provincia di Lecco. Durante l’evento sono stati premiati atleti e società residenti o aventi sede sul territorio della provincia che nel 2014 si sono distinti per i risultati ottenuti.

Stuzzicata dalle spigolature della comica Deborah Villa, direttamente dai palchi di Zelig, Camera café e Colorado café, una platea quasi gremita ha assistito ed applaudito la carrellata dei 22, tra atleti e associazioni, selezionati da una commissione di giornalisti sportivi provenienti dalle principali giornalistiche del territorio lecchese, tra cui anche noi di lecconews. Sebbene la serata sia partita con qualche luce spenta di troppo ed una risposta alquanto freddina del pubblico alle frecciatine della Villa, l’affabilità e la preparazione del presentatore Samuel Biffi l’ha poi resa un’occasione per ricordare quanto e chi, del nostro stesso territorio, contribuisce a renderci orgogliosi. La rassegna è stata anche la prima per il neopresidente della provincia di Lecco Flavio Polano, che ha presenziato la serata premiando tutti i partecipanti.

sportivamente 15 1Mandello ha aperto le danze con il gruppo di ragazzi vincitori, la scorsa primavera, dell’edizione SportivamEnte…all’aperto, ma è stato protagonista lungo tutta la serata grazie anche al riconoscimento conferito al circolo “La Dolce Vita” (foto), società che nel 2014 ha organizzato il suo primo meeting internazionale di biliardo, ospitando paesi come Uruguay e Argentina, o ad atleti del calibro di Massimo Tagliaferri, 8° assoluto nell’edizione 2014 della Tor de Geants.

Anche il gentil sesso ha riempito il palco della sala di via Ongania, portando sotto i riflettori giovanissime atlete come Anna Pirovano, vincitrice di cinque medaglie nei campionati italiani in vasca corta, o Barbara Guarischi, bicicletta vittoriosa in due tappe, nella Route de France e nel prestigioso Trophèe d’Or. Anche le atlete con più esperienza si difendono bene e sono capaci di imprese incredibili: è il caso di Daniela Gilardi, olginatese classe 1965, pochi mesi fa vittoriosa nella maratona di Palma di Maiorca.

sportivamente 15 2Alla serata ha partecipato anche l’assessore regionale allo sport e alle politiche per i giovani Antonio Rossi che ha confessato di tenere particolarmente alla manifestazione da cui, a suo tempo, era stato egli stesso premiato. Il nostro campione olimpico ha consegnato il premio SportivamEnte ai Ragni di Lecco, che nel 2014 hanno celebrato il quarantesimo anniversario della conquista del Cerro Torre. Da lodare poi l’impegno che la commissione ha voluto premiare in chi si sforza più degli altri, trovando nello sport una forma di espressione che valichi ogni diversità. E’ stato così chiamato sul palco Francesco Kamagate, velocista dell’associazione malgratese Oltretutto ’97, promuovente l’attività sportiva per le persone diversamente abili.

E se poi qualche atleta chiamato sia risultato assente, è perché impegnato in competizioni internazionali come gli Australian Open di tennis, è il caso di Bianca Turati, o sia con la propria squadra di pallavolo militante nella serie B2 italiana, come Sylvia Nwakalor, o si stia allenando con la nazionale, è la volta della ciclista Silvia Valsecchi.

Non si vogliono poi dimenticare i nomi degli altri atleti e società premiate, nei rispettivi sport: Andrea Colombo (mountain bike), As Merate (corsa campestre), Cai Merate (montagna), CSI Lecco, Loris Conca (ciclocross), Luca Petrella (trial), Mattia Padovani (cross), Nicolò Villa (vela), Riccardo Crippa (enduro), Roberta Maggioni e Claudio Oriana (nuoto e triathlon), Sci Club Primaluna (sport invernali), Sergio Longoni (montagna).

Ciò che è scaturito da una serata come quella vissuta in Sala Ticozzi, è la presenza di tante piccole promesse che lottano e gareggiano in tutto il mondo per tenere alto il nome del nostro paese e della nostra provincia, un orgoglio giovanile che le istituzioni locali e nazionali non dovrebbero mai dimenticare di incoraggiare ed incentivare.