LUNA PARK, CANCELLI APERTI
“FINALMENTE POSSIAMO LAVORARE”

giostraLECCO – Dopo settimane di polemiche tra i giostrai, il Comune e i vigili del fuoco, le giostre hanno aperto i cancelli. Nella mattinata di sabato, poco dopo le 10, alcuni bambini hanno fatto i primi giri nel parco divertimenti itinerante e molti altri aspettano l’occasione giusta per passare ore di felicità. Il meteo però giocherà poi un ruolo fondamentale per riempire il posto. “Se arriverà poca clientela tra Pasqua e Pasquetta difficilmente recupereremo ciò che abbiamo speso – spiega Antonio Casadio, un lavoratore del luna park –. Fortunatamente però ora ci siamo e possiamo lavorare. Qui siamo in 250, tutti che vivono grazie alle giostre. Molti di noi provengono da città famose per le attrazioni, come per esempio Reggio Emilia e Bergantino, in provincia di Rovigo, dove l’economia locale si basa proprio sulle giostre, dalla costruzione alla gestione. Si tratta di una vera e propria industria e non a caso siamo noi italiani i maggiori costruttori al mondo. Ma qui a Lecco invece non hanno voluto farci lavorare, con questa crisi è un problema serissimo per tutti”.

amedeo zanettiPerò ora il luna park c’è, nonostante tutte le polemiche e la mancata concessione della storica area eventi, in gestione ai vigili del fuoco che a loro volta lottano per la costruzione di una nuova caserma. Fino a domenica le giostre richiameranno bambini e adulti che si potranno godere qualche ora di svago. “Abbiamo montato circa 40 attrazioni – spiega Amedeo Zanetti, delegato dei giostrai –, noi ce l’abbiamo messa tutta per cercare di allestire un luna park grande come negli scorsi anni. Alla fine l’area utilizzata fino alla scorsa edizione è poco più grande di quella attuale, ma non di molto. Speriamo che il meteo ci aiuti, con il caldo arrivano più persone a divertirsi”.