LUTTO NELL’IMPRENDITORIA LECCHESE: E’ SCOMPARSO GIANMARIA GALPERTI

GALPERTI G MARIADERVIO – Novantenne, Giovanni Battista Galperti (conosciuto da tutti come Gianmaria) è stato per decenni alla guida di un gruppo di aziende che si sono sviluppate intorno alle storiche Officine Nicola Galperti e Figlio S.P.A. fondate nel 1921 a Bellano. Un universo di imprese che oggi dà lavoro a centinaia e centinaia di dipendenti (più indotto), con sedi nel lecchese, specie nella zona del lago, ma anche all’estero. A capo da tempo c’è il figlio di Gianmaria, Roberto Galperti mentre attività diverse fanno capo all’altro figlio maschio Nicola.

A livello di gruppo, la Galperti conta su sei stabilimenti: due a Dervio, altrettanti a Colico, uno a Gera Lario e un sesto a Cercino, con un fatturato di 400 milioni di euro. La presenza all’estero vede una fabbrica nel Texas, una in Malesia e un’altra negli Emirati Arabi. 400 gli occupati in Italia, altrettanti fuoi dai confini nazionali.

Il grande imprenditore deceduto in queste ore era originario di Bellano e da oltre 50 anni abitava a Dervio. E proprio nel centro dell’alto lago si terranno i funerali, domani pomeriggio alle 14.30; successivamente la tumulazione, nella cappella di famiglia a Bellano.

 

SCHEDA/OFFICINE NICOLA GALPERTI E FIGLIO S.p.A.
Roberto GalpertiLa Officine Nicola Galperti e Figlio S.P.A. è stata fondata nel 1921 e la sua prima tipologia di prodotti nella prima fabbrica di Bellano era principalmente basata su piccoli attrezzi agricoli e componenti forgiati per le ferrovie dello stato.

Da allora è stato un continuo sviluppo e con l’avvento dell’industria chimica e petrolchimica negli anni ’50 inizia la diversificazione della produzione con l’introduzione delle flange e l’abbandono della produzione originale. Per la necessità di spazi, il trasferimento a Dervio, segna un primo passo importante per lo sviluppo.

La crescita della domanda e la richiesta di nuovi materiali sempre più sofisticati pone l’azienda nella costante necessità di sviluppo tecnologico a cui fa fronte con investimenti nei reparti di forgiatura e di lavorazione meccanica, con l’installazione di linee di produzione sempre più all’avanguardia.

Un ulteriore passo nello sviluppo aziendale avviene nel 1994 con il trasferimento dei reparti di trattamento termico, lavorazione meccanica, magazzino, spedizioni ed uffici a Gera Lario, permettendo in pochi anni un raddoppio delle capacità produttive globali.