LECCO – Successo anche a Lecco per l’iniziativa politico/sindacale dell’ANM – l’associazione dei Magistrati che ha promosso uno sciopero (partecipato) contro la riforma della Giustizia voluta dal Governo Meloni e in particolare dal Guardasigilli, l’ex toga Nordio.
Organizzato localmente dal presidente della Sezione Penale del Tribunale Bianca Maria Bianchi, il caffè al primo piano del Palazzo di Giustizia ha raccolto un’ampia adesione. Non solo di “diretti interessati” (i magistrati) ma anche di avvocati e dipendenti di procura e Tribunale – con generale consenso rispetto alle tesi anti-riforma avanzate nell’occasione.
Al tavolo, da sinistra: il Presidente del tribunale di Lecco Marco Tremolada,
il giudice Bianca Maria Bianchi, la PM Chiara Stoppioni, il giudice Gianluca Piantadosi
Sala ospitante (quella del Gip) piena, con pubblico in piedi all’esterno, opinioni pressoché comuni (tutte critiche) contro la riforma Nordio e appoggio sostanziale pure da parte dei legali lecchesi presenti.
RedGiu