LECCO – Tantissimi gli autisti della Sal (ora Sab) che oggi hanno incrociato le braccia in segno di protesta verso la nuova condizione contrattuale imposta dall’azienda.
Nel comunicato sindacale i lavoratori non si fermano alle scuse verso l’utenza sicuramente colpita dalle conseguenze dello sciopero ma chiedono a studenti e lavoratori pendolari anche un sostegno concreto, invitandoli a mandare mail di contestazioni alla società bergamasca.
Ecco il comunicato delle segreterie territoriali di Lecco e Bergamo
Caro Utente
Nella consapevolezza che lo sciopero di oggi ti possa creare qualche disagio e con la rassicurazione che mai abbiamo utilizzato questa forma di protesta in maniera irresponsabile e disinvolta, ti chiediamo la pazienza di leggere quali sono le cause di insorgenza del conflitto con l’azienda di trasporto pubblico “SAB”:
- SAB ha disdetto tutti i contratti e gli accordi aziendali che regolavano sia parte dello stipendio sia le modalità di svolgimento del servizio.
- SAB taglia oltre 400 € di stipendio ogni mese.
- SAB non applica in modo corretto il contratto collettivo nazionale di lavoro.
- SAB chiede una disponibilità giornaliera pari a 14 ore.
- SAB non pratica corrette relazioni sindacali e si dimostra disinteressata a trovare soluzioni condivise.
Caro Utente RICORDA CHE un servizio efficiente, moderno, puntuale e di qualità passa anche da un dignitoso e corretto trattamento che SAB deve garantire ai propri lavoratori.
Caro Utente TI INVITIAMO a manifestare il tuo malcontento direttamente alla SAB attraverso l’indirizzo email sab@arriva.it e non agli autisti che in questi mesi di vertenza hanno sempre garantito il servizio con professionalità ed impegno.