MANIFESTA 2015: INFORMAZIONE
E DISINFORMAZIONE
NEL GIORNO DELLE ASSOCIAZIONI

manifesta 2015 2LECCO – Manifesta, il tradizionale appuntamento con le associazioni ed il volontariato coordinato da SoLeVol, non è solo un momento in cui tutte le realtà del no-profit attive sul nostro territorio hanno l’occasione di presentarsi, ma è anche un imperativo che ci ricorda come determinati risultati sono ottenibili solo e soltanto con il contributo del volontariato.

Fa piacere notare che, tra gli stands collocati lungo via Previati durante tutta la giornata di sabato 23 maggio, nella cornice architettonica del Politecnico di Lecco, molte persone passeggiano e conversano con i volontari. I locali dell’università ospitano conferenze e mostre fotografiche, finalizzate a raccontare la storia di alcune realtà importanti come Amnesty International, o a presentare progetti che mirano a migliorare la vita quotidiana dei cittadini di Lecco e il riferimento va alla Casa della Terza Età, che sorgerà nel rione San Giovanni.

manifesta 2015 les culturesE se negli anni precedenti Manifesta era stata organizzata ad Osnago, quest’anno la kermesse arriva nel capoluogo, tutta in un’unica giornata. Tra le associazioni che hanno risposto alla chiamata lecchese di SoLeVol, anche il gruppo di Les Cultures che, con le parole del presidente Giorgio Redaelli, si è detto “felicissimo di partecipare per il primo anno a questa iniziativa, proprio per la scelta della location lecchese del Politecnico”, ente con cui l’associazione ha numerose relazioni e progetti.

Le note stonate, però, si colgono al volo, soprattutto se generano un filo d’imbarazzo tra istituzioni ed associazioni. Si sa, per le seconde la collaborazione con le scuole è un fattore fondamentale per la diffusione tra i giovani dell’informazione riguardo a temi delicati ma attualissimi come l’omosessualità e le sostanze stupefacenti. L’istituto superiore statale Bertacchi ha risposto all’invito di alcune delle associazioni coinvolte, accompagnando due classi presso la sede di Manifesta, ma tale risposta ha avuto dei contorni poco chiari. Difatti, l’associazione Cellula Coscioni Lecco si è vista rifiutare la proposta di un laboratorio dedicato all’uso terapeutico della cannabis.

manifesta 2015 cellula coscioniSergio De Muro, coordinatore dell’associazione, si è detto dispiaciuto “per questa mancata occasione di combattere la disinformazione riguardo all’uso di determinati farmaci” e ha riferito, senza alcuna polemica, che “la scuola non ha ancora replicato in modo diretto alla lettera inviata dall’associazione alla dirigenza con una richiesta di spiegazioni”. Il preside Raimondo Antonazzo, infatti, si è servito dei media e della stampa per rispondere a tale comunicazione, giustificando il rifiuto con una supposta scarsa attinenza con il percorso scolastico dei ragazzi.

Il risultato di questo atteggiamento, però, ha generato un ulteriore misunderstanding che ha coinvolto l’associazione Renzo e Lucio, attiva da diversi anni con interventi anche all’interno dell’istituto. Al gruppo, infatti, era stato proposto di incontrare, durante Manifesta, la stessa classe con cui aveva già lavorato durante l’anno scolastico, al che il presidente Mauro Pirovano ha giustamente fatto notare che “sarebbe meglio se, invece di ripetere l’esperienza con noi, la classe scoprisse nuove realtà e problematiche”. Per fortuna che uno dei quattro slogan dell’istituto Bertacchi incita proprio a “Formare giovani consapevoli”.

Paolo Saporito