MANIFESTI FUORVIANTI?
LA LEGA REPLICA: “RIVELIAMO
COSA POTREBBE SUCCEDERE”

bordonali grimoldi lega migranti bione tendopoli 52LECCO – Pronta la replica leghista alla denuncia del Partito democratico lecchese che ha segnalato manifesti politici fuorvianti rispetto all’appello per votare No al referendum sulla riforma costituzionale.

“Il Pd mente sapendo di mentire. I nostri manifesti sul No al referendum, dove si avvertono i cittadini dei rischi che la riforma avrebbe su materie di competenza regionale, non sono fuorvianti, perché la pessima riforma costituzionale di Renzi toglierebbe una lunga serie di competenze alle Regioni, tra cui infrastrutture, turismo ed energia, e riservando allo Stato l’ultima parola su ogni materia grazie alla clausola di supremazia rischiamo che sia Roma a decidere come gestire gli ospedali lombardi, che tariffe applicare per le prestazioni, quanto far pagare i ticket e via dicendo, rischiando di trasformare l’eccellenza della sanità lombarda, la migliore a livello europeo e senza un euro di deficit, nella mediocrità della sanità di molte Regioni del meridione”.

Lo dichiarano Paolo Grimoldi, deputato della Lega nord e segretario della Lega lombarda, e il segretario provinciale della Lega nord di Lecco, Flavio Nogara. “Sempre attraverso la clausola di supremazia il Governo centrale può decidere di inviare la ‘munnezza’ di Napoli nei nostri inceneritori, impestando ulteriormente la nostra aria. I cittadini lombardi voteranno No al referendum per non avere una Regione svuotata dei propri poteri, una sanità gestita a livello statale e per non essere intossicati dai miasmi dei rifiuti tossici della Terra dei Fuochi che da Roma farebbero smaltire nei nostri inceneritori. Fuorviante è sostenere il contrario, mentendo sapendo di mentire ai cittadini, come fa il Pd”.