MENO PULIZIE ALL’OSPEDALE?
LE PARTI LA VEDONO
ALL’OPPOSTO. ECCO COME

SINDACATI OSPEDALE1LECCO – Dopo il presidio dei lavoratori della Cooperativa Copma (pulizie) si è tenuto il previsto vertice tra Direzione Sanitaria degli Ospedali di Lecco e Merate, le organizzazioni sindacali di categoria e rappresentanti dell’RSU della stessa cooperativa.

Tema, la vicenda sollevata nei giorni scorsi da una consigliera regionale secondo la quale sono alle viste riduzioni delle attività di pulizia nei nosocomi lecchesi.

Sull’argomento, ecco i due comunicati stampa dei sindacati e dell’Azienda Ospedaliera – dai quali paiono trasparire visioni piuttosto diverse se non opposte della situazione: per la AO “non sono state negoziate riduzioni delle attività di pulizia” mentre i rappresentanti sindacali parlano di “non  giustificata forte riduzione oraria e di reddito nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori occupati” ed esprimono anche la loro “perplessità sulla qualità del servizio proposto“.

COMUNICATO DEI SINDACATI
In data odierna si è svolto l’incontro previsto con la Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Lecco-Merate e le Organizzazioni Sindacali a fronte delle problematiche che hanno coinvolto nei giorni scorsi le lavoratrici ed i lavoratori della Cooperativa Copma Azienda Appaltatrice del servizio di pulizia e risanamento.

I responsabili della Direzione Sanitaria hanno illustrato alle O.O.S.S. FILCAMS CGIL-FISASCAT CISL-UILTUCS e alle RSU Aziendali presenti i nuovi termini del Protocollo di Intesa siglato alcuni giorni fa con l’Azienda Copma.

Si evince che a seguito di modifiche strutturali dell’Ospedale, il nuovo Protocollo di Intesa prevede una rivisitazione delle superfici da sanificare diverse rispetto al passato, inoltre la Cooperativa Copma propone un nuovo modello organizzativo, che oltre agli spazi rivisti introduce nuovi metodi di pulizia  che a loro avviso giustifica i tagli.
Le O.O.S.S., rispetto a ciò, credono che non sia giustificata la forte riduzione oraria e di reddito nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori occupati ed esprimono anche la loro perplessità sulla qualità del servizio proposto.

Nelle prossime settimane ci sarà un ulteriore confronto con la Cooperativa Copma che nel frattempo si impegna  a non apporre modifiche contrattuali ai dipendenti così come da nostra richiesta avanzata nell’ultimo incontro.

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COMUNICATO DELL’AZIENDA OSPEDALIERA
Si è svolto, nel corso di questa mattina, l’incontro tra l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco e le Organizzazioni Sindacali di categoria FILMCAMS, FISASCAT, UILTUCS, unitamente ad alcuni rappresentanti delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) dei dipendenti della società COPMA e con la partecipazione della Confederazione provinciale della CGIL.

L’Azienda Ospedaliera, quale committente dell’appalto del servizio di pulizia e sanificazione, ha nuovamente chiarito di non aver negoziato riduzioni delle attività di pulizia e di non avere responsabilità alcuna nella organizzazione delle ore lavorative dei dipendenti COPMA.

L’AO, infatti, non ha chiesto di ridurre la spesa o le attività, per di più, a scapito della qualità del servizio. Il confronto, da parte dei tecnici, con la società COPMA ha riguardato l’aggiornamento, ai fini del corretto computo, dei metri quadri degli spazi oggetto del servizio e il conseguente adeguamento del calcolo economico ad esso correlato.

L’Azienda Ospedaliera ha, altresì, accolto la proposta di COPMA di revisione della metodologia tecnica di pulizia delle zone a medio e basso rischio: le nuove metodologie non comprometteranno in alcun modo il livello di igiene e sicurezza degli ambienti ospedalieri. Le variazioni  apportate consentiranno, di fatto, interventi differenziati nelle diverse aree di degenza e nei servizi secondo i livelli di rischio definiti dalla letteratura scientifica sull’argomento.

L’AO, comunque, continuerà a mantenere alto il livello di verifica e controllo sulla qualità dei servizi.