MICHELI, CASALETTO E PASQUINI,
DUE CONFERME E UNA NEW ENTRY:
“PUNITI GLI SCARSI RISULTATI PD”

liberta-e-autonomia-provincialiLECCO – C’è soddisfazione tra i sostenitori della lista “Libertà e Autonomia”, che ha centrato l’obiettivo ed è andata oltre: non solo ha riconfermato i consiglieri uscenti Mattia Micheli e Alfredo Casaletto, ma ha anche conquistato un terzo seggio con Antonio Pasquini. Su 808 votanti, il 77,02% degli aventi diritto, “Libertà e Autonomia” ha avuto il 25% delle preferenze.

Con Micheli, Casaletto e Pasquini la lista “Libertà e Autonomia” riuscirà a rappresentare in consiglio provinciale quasi l’intero territorio: Meratese (Casaletto), Lecco e Lago (Micheli) e Valsassina (Pasquini). La crescita nei voti e il passaggio da due a tre consiglieri confermano, una volta di più, il radicamento sul territorio di “Libertà e Autonomia”, scelta dal 25% dei votanti (sindaci e consiglieri comunali essendo state quelle di ieri elezioni di secondo livello).

“Lo avevamo detto alla vigilia di questo appuntamento elettorale – sottolineano Micheli e Casaletto (uscenti e riconfermati) – È mancata una visione programmatica del futuro, l’amministrazione Polano ha fatto lo stretto necessario, limitandosi a svolgere in qualche modo il compito assegnato, nonostante i fondi aggiuntivi messi a disposizione da Regione Lombardia. E i risultati scarsi o nulli sono stati pesantemente sanzionati dal voto di ieri“.

“Siamo di fronte a uno straordinario successo per la lista “Libertà e Autonomia” – commentano Mauro Piazza e Daniele Nava, rispettivamente consigliere e sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali e Programmazione negoziata in Regione Lombardia – Ancora una volta i numeri ci dicono dove sta il vero centrodestra in provincia di Lecco e sul nostro territorio, il centrodestra che vuole aggregare e non dividere. Oggi festeggiamo un grande risultato, ma guardiamo avanti, ai prossimi appuntamenti con le urne, confermando la nostra massima apertura per chi vorrà lasciar da parte rancori e pregiudizi e lavorare a un progetto comune: riportare al governo il centrodestra in provincia di Lecco, a partire da Palazzo Bovara. Chi ha scelto ancora una volta la divisione faccia tesoro di questo risultato e avvii una seria riflessione per il futuro”.