MOZZARELLE ACIDE A MENSA:
“EPISODIO IN 9 SCUOLE SU 23,
VERIFICHEREMO RESPONSABILITÀ”

MENSA LECCO VASSOIOLECCO – Ieri, 11 gennaio 2017, durante il servizio di ristorazione scolastica, alcune scuole hanno segnalato delle anomalie sui bocconcini di mozzarella che erano previsti come secondo piatto nei menu del giorno. Alcuni prodotti, pur non avendo superato la loro data di scadenza e pur essendo conservati alla corretta temperatura, risultavano all’aspetto normali ma all’assaggio presentavano un sapore acidulo.

Nelle scuole in cui sono state riscontrate le anomalie è stata immediatamente sospesa la distribuzione delle mozzarelle e come secondo piatto è stato servito del tonno in scatola, di regola in dotazione nelle strutture in caso di necessità di sostituzione. In altre scuole, invece, il prodotto è risultato conforme e regolarmente consumato sia dagli alunni che dagli insegnanti, senza conseguenze. Le segnalazioni sono state fatte da 9 scuole sulle 23 totali servite da Gemeaz Elior nel Comune di Lecco.

Ogni giorno avvengono controlli di qualità a campione: dal personale Gemeaz Elior nel centro cottura in cui vengono preparati i pasti, prima della loro consegna alle scuole e nelle scuole stesse, prima della distribuzione agli alunni, o dal Tecnologo Alimentare del Comune o dai genitori assaggiatori o dagli insegnanti o dall’organo ufficiale del Comune, il Circolo di qualità. Gemeaz Elior ha provveduto a inoltrare al produttore delle mozzarelle una nota di non conformità per risalire all’origine dell’anomalia.

1606_salvatore_rizzolino“Il caso in questione non va assolutamente minimizzato perché riguarda una situazione sfuggita alle maglie, comunque molto fitte, dei controlli sulla qualità degli alimenti, nello specifico di un alimento confezionato – commenta l’assessore all’istruzione del Comune di Lecco, Salvatore Rizzolino – tuttavia non va neppure esasperato nei toni. Dovendo mettere in ordine le priorità, nessun bambino ha subito conseguenze alla sua salute, che è la cosa più importante. C’è stato un caso di non conformità su un alimento ben specifico, che, individuato con tempestività, è stato immediatamente ritirato dalla distribuzione. Infine, fatte le opportune verifiche sul capitolato, se ci saranno da fare delle contestazioni le faremo e chi dovrà risponderne ne risponderà”.