NELLA TOP 5 DEI REDDITI
LA PROVINCIA DI LECCO
MA DAL 2007 PERSO IL 2,2%

paperon de paperoni soldi sciLECCO – La provincia di Lecco è quinta in tutta Italia per reddito medio pro capite con 24.509 euro dichiarati nel 2016 (anno d’imposta 2015), ma subisce i tagli della crisi, come del resto è accaduto in gran parte delle province. Come riportano i dati elaborati dal Sole24Ore, dal 2007 la nostra provincia ha registrato un calo del 2,20 % a parità di potere d’acquisto.

Una delle variazioni di segno negativo non da poco se confrontata con la media nazionale in cui in più di 30 province le cifre dichiarate si sono ridotte di meno dell’1%. Dal punto di vista della variazione quindi siamo nella parte bassa della classifica, dominata soprattutto da aree del centro-sud e delle isole, ma in cui si trovano anche i cugini comaschi (-2,97%) e Varese (-2,31%). Si tratta comunque di un calo esiguo se lo si paragona a quelli subiti dalle ultime quattro province della classifica: Prato, la più colpita, -6,22%; Olbia-Tempio, -5,24%; Barletta-Andria-Trani, -4,68%.

Per quanto riguarda i contribuenti con un reddito superiore a zero, a fronte di un importo medio dichiarato di 20.798 euro (-1,32%, una perdita tutto sommato ritenuta accettabile dagli analisti) risulta che il loro numero è diminuito in tutta Italia. Ci sono 1,3 milioni di persone che, come spiega il Sole24Ore, non compaiono più nelle statistiche non avendo più dichiarato un reddito imponibile. A Lecco i contribuenti nel 2016 sono stati 241.909, solo l’1,14% in meno rispetto al 2007, percentuale che fa posizionare la provincia in 15esima posizione.

Inoltre considerando la distribuzione dei contributi per classi di reddito Lecco è sul podio (insieme a Monza-Brianza e Bologna) della ricchezza: solo il 33% dei dichiaranti rientra nella fascia di reddito più bassa. E anzi sul nostro territorio provinciale ci sono anche dei “paperoni” ossia coloro che dichiarano più di 120mila euro.