NEONATO MORTO A LECCO: MEDICI ESCLUSI DA OGNI RESPONSABILITÀ

LECCO – Nel febbraio di due anni fa, un neonato è morto poche ore dopo la nascita all’ospedale di Lecco. Il piccolo era nato in condizioni di estrema fragilità e, nonostante le cure prestate, è spirato poco dopo il parto. I genitori, sconvolti dall’accaduto, hanno presentato un esposto che ha portato l’apertura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Lecco, affidato al pubblico ministero Chiara Di Francesco.

A seguito dell’esposto, due medici ginecologi dell’ospedale sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Tuttavia, già nel corso delle indagini preliminari, lo stesso pubblico ministero non aveva ravvisato elementi di responsabilità a carico dei sanitari.

Nel pomeriggio di ieri si è svolto in tribunale a Lecco l’incidente probatorio davanti al giudice per l’udienza preliminare Gianluca Piantadosi. All’udienza erano presenti i periti nominati dal tribunale e l’avvocato Stefano Pelizzari, difensore dei due medici. L’incidente probatorio ha confermato l’estraneità dei due professionisti rispetto al decesso del neonato: secondo quanto emerso, non vi sarebbero responsabilità mediche nella tragica morte del piccolo.

Al termine dell’udienza, il giudice ha restituito gli atti alla Procura, che ora dovrà decidere se archiviare l’indagine o procedere con ulteriori accertamenti. La decisione finale spetterà dunque agli inquirenti, che valuteranno se vi siano ancora margini per approfondire la vicenda o se, alla luce degli elementi raccolti, il procedimento possa essere archiviato.