“NON ME LO ASPETTAVO”.
GIOVANNI BONFANTI
RACCONTA IL SUO 100 LODE

gio foto 2LECCO – La sua lode è stata inaspettata, ma non per questo meno bella. “Non immaginavo di arrivare al massimo dei voti. Pensavo di aver fatto errori qua e là, per esempio nella seconda e terza prova”. Giovanni Bonfanti non credeva ai propri occhi quando ha letto il suo voto al tabellone.

Studente del liceo scientifico Giacomo Leopardi di Lecco, il giovane, 18 anni residente a Calco, è partito svantaggiato. “Ho iniziato la scuola un anno prima del dovuto, essendo nato a gennaio 1996 – racconta –, in molti mi hanno detto che potrebbe essere questo il motivo per cui ho sempre lottato di più per raggiungere i risultati migliori, per non sentirmi inferiore”.

In questi esami di maturità ha dovuto darsi da fare molto con matematica, la seconda prova. “Avevamo una richiesta particolarmente difficile quest’anno, che mi ha fatto penare – sottolinea – e poi sbagliando un calcolo non si sarebbe mai arrivati alla soluzione corretta”. Ma i maggiori pensieri sono stati spesi per la terza prova. “La quantità di materie da studiare era elevata e c’erano anche discipline che non sopporto, come storia dell’arte”.

Il suo percorso durante gli esami però non ha avuto ostacoli. Il giovane è arrivato agli orali con il massimo dei voti e ha potuto così raggiungere la sudata, ma meritata, lode. E ora, dopo una vacanza in Norvegia, intraprenderà la carriera universitaria. “Mi sono iscritto alla facoltà di Economia alla Bocconi di Milano. È un corso che può dare molti sbocchi, per questo l’ho scelto, così posso avere più margine di scelta”.

Da grande Giovanni non sa ancora cosa fare di preciso, ma qualche sono ce lo ha già. “Mi piacerebbe diventare giornalista nell’ambito economico. Tempo fa ho già scritto un articolo per un giornale e la cosa mi è piaciuta. Ora ho tutto il tempo per cercare di capire cosa voglio fare, ma questa esperienza mi alletterebbe”.

Giovanni va ad aggiungersi alla schiera di coloro che hanno ricevuto la lode a Lecco in questa sessione di esami di stato. Come lui anche Riccardo Tenderini, 18 anni, di Casargo, e Felicita Spreafico, 19, del capoluogo.

F.L.