“NON MI RICANDIDO A SINDACO”.
CLAUDIO BIZZOZERO DA CANTÙ
ADESSO PUNTA ALLE REGIONALI

BIZZOZERO-NOSTRE-4CANTÙ (CO) – “Non mi ricandiderò alla carica di sindaco, ma il mio impegno per il bene della nostra terra continua con più convinzione che mai”. Dopo aver creato più movimenti per l’autonomia delle province di Como, Lecco e Sondrio (a cui aveva aderito anche Crandola Valsassina), ma anche – negli ultimi mesi – il Fronte di liberazione fiscale, per sognare una Lombardia indipendente, ora Claudio Bizzozero ha annunciato ufficialmente di non ricandidarsi alla carica di sindaco di Cantù tramite il suo profilo Facebook.

“Ieri ho comunicato ai componenti della mia coalizione civica che, come già anticipato ad alcuni da tempo, non intendo ricandidarmi per un secondo mandato – spiega -. In realtà si tratta di una decisione che ho già preso da tempo ma che, fino ad oggi, ho ritenuto opportuno non rendere pubblica”.

Le ragioni della scelta sono le seguenti:
1 – in questi cinque anni ho dato tutto ciò che potevo, mettendoci davvero anima e corpo e credo di aver dato abbastanza (e forse persino troppo);
2 – il prezzo che ho pagato per aver fatto il sindaco, è stato tremendamente alto sul piano della vita privata (e forse dovrei dire decisamente troppo alto);
3 – da tempo sono impegnato nel progetto del “Fronte Liberazione Fiscale” e delle elezioni regionali, e sono convinto che per la nostra città potrò fare molto di più con l’FLF che non facendo il sindaco (lo stato ha di fatto messo i sindaci nella condizione di primi fra gli schiavi) ed inoltre il sindaco di una città delle dimensioni di Cantù non può candidarsi alle regionali e sarebbe poco serio dimettersi dopo un solo anno di amministrazione;
4 – oggi ho maturato una posizione politica personale decisamente e convintamente indipendentista (non vedo ormai più alcuna diversa possibilità di uscire dal disastro in cui siamo ingabbiati) e so che questa posizione non è condivisa dalla totalità dei componenti della coalizione civica che mi sostiene, mentre il candidato sindaco deve al contrario essere espressioni di tutta la coalizione e non solo di una parte (per quanto consistente possa essere).