NON PAGA IL CANONE UN LECCHESE
SU TRE. MINIMI NELL’HINTERLAND,
OLTRE 40% IN VALLE E RIVIERA

canone rai mappa evasioneLECCO – Nel panorama nazionale quella della provincia di Lecco sarebbe una statistica positiva che conferma la Lombardia tra le regioni a bassa evasione del canone Rai. Eccezioni provengono solo dai territori montani, lecchesi e bergamaschi, dove tuttavia, sebbene l’evasione annoveri percentuali da record negativo come il 76% di Morterone, il numero esiguo di residenti rispetto ai comuni “di pianura” non incide particolarmente sul conteggio erariale.

Il territorio lecchese bene delinea questo trend. Al capoluogo viene addebitata una quota di evasione del 21%, percentuale che la società d’analisi Twig definisce “minima”. Ancora meglio fanno i paesoni dell’hinterland, Calolziocorte e Vercurago, Olginate, Civate e Valmadrera, tutti attorno al 15%. Mentre Mandello può vantare solo un 14% di evasione.

Bollino rosso invece per la quasi totalità della Valsassina e dei comuni della Riviera lariana. Tolto il caso di Cortenova, Tremenico e Dervio – nel range percentuale dei comuni esemplari – è nel nord della provincia che almeno un’utenza su tre non paga l’odiata tassa sulla televisione. Tra i comuni lariani Perledo è il peggiore (36,4%), sul versante valligiano superano il 40% Premana, ParlascoVendrogno e Crandola.

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