NON SI FERMÒ DOPO LO SCHIANTO,
SETTE MESI AL PIRATA 30ENNE

polstrada polizia stradaleLECCO – Condanna di sette mesi per il 30enne Miguel Julca Josè Arellano: la decisione è arrivata ieri dal giudice monocratico di Lecco Salvatore Catalano. L’episodio incriminato risale al 2015, quando in Corso Martiri il sudamericano tamponò una vettura condotta da un giovane lecchese, che riportò soltanto qualche contusione.

Dopo l’incidente l’uomo però non si fermò, ma proseguì la corsa non curandosi dell’altro automobilista. Nei giorni seguenti la Plizia Stradale era riuscita a risalire al pirata, denunciato per omissione di soccorso. Oltre a ciò scoprirono che il sudamericano era oltretutto sprovvisto della patente, dato che non l’aveva mai conseguita.

Ieri un agente della Polizia Stradale di Bellano ha ricostruito i fatti e come risalirono al pirata. Il pubblico ministero Paolo Del Grosso ha chiesto la condanna a un anno dell’autore del sinistro, e l’assoluzione, perché depenalizzato il reato, per la guida senza patente. Il difensore del sudamericano, l’avvocatessa Francesca Allega, ha invece chiesto l’assoluzione per entrambi i reati di Miguel Julca Josè Arellano, o in subordine il minimo della pena per l’omissione di soccorso. Il giudice Salvatore Catalano, dopo una lunga camera di consiglio ha condannato il colombiano a sette mesi.