NOZZE IN PUNTO DI MORTE:
BOCCIATO IL RICORSO, IL COMUNE
DI LECCO PAGHERÀ I 214MILA €

palazzo-bovaraLECCO – Palazzo Bovara dovrà rispettare e adempiere al risarcimento di 214mila euro da versare ai famigliari di Sandro Frara quale sanzione per aver negato, di fatto, il matrimonio in punto di morte tra Frara – ai tempi (era il 2014) ricoverato in ospedale e poi morto per una patologia cardiaca – e Ginevra, sua compagna da 24 anni.

Conferma la condanna la Corte d’Appello di Milano che ha respinto il ricorso fatto dal Comune di Lecco. “Nella sentenza – spiega l’avvocato Raffaella Gianola, legale dei familiari di Frara – si continua a riconoscere assolutamente illegittimo il fatto che lungaggini burocratiche abbiano impedito la celebrazione di un matrimonio connotato solo da requisiti di urgenza”.

Il comportamento omissivo mantenuto dal Comune – richiesta di documenti su documenti, fotocopie, attestati di malattia – era già stato condannato in primo grado al tribunale di Lecco; nonostante due sentenze contrarie Palazzo Bovara potrebbe presentare un altro ricorso in Cassazione.

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La Corte d’Appello di Milano ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dal Comune di Lecco. La seconda sezione ha di fatto confermato la sentenza emessa in primo grado nella quale il Tribunale di Lecco aveva condannato Palazzo Bovara a risarcire con 214mila euro i familiari di Sandro Frara il quale tre anni fa in punto di morte aveva deciso di sposare Ginevra, la compagna di una vita. Un sigillo d’amore dopo ventiquattro anni passati insieme, un’unione dalla quale sono nati due figli, Simone e Davide. Invece alla fine Sandro se n’era andato sapendo che non avrebbe potuto garantire un futuro a Ginevra e ai suoi figli perché quel matrimonio non è mai stato celebrato. Frara è morto senza poter coronare il suo sogno, un matrimonio mai celebrato a causa un mix di incomprensioni, poca sensibilità e la tipica rigidità delle procedure burocratiche.
La vicenda fa venire i brividi perché parla di affetti e morte risale al marzo 2014 quando Sandro Frara, 54 anni, viene ricoverato d’urgenza all’ospedale di Lecco per una grave disfunzione cardiaca.

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