OCCHI APERTI MA NON PARLA
IL MOLDAVO CADUTO DAL PONTE
CON L’AGENTE PISCHEDDA

Pischedda Francesco 1P DIVISALECCO – Ha riaperto gli occhi il moldavo 25enne caduto dal cavalcavia di Colico insieme al poliziotto della stradale di Bellano Francesco Pischedda. L’agente 28enne è morto qualche ora dopo la caduta, il moldavo, F.V., venne invece ricoverato al “Manzoni” e sottoposto a due delicati interventi chirurgici.

I medici di Rianimazione hanno lentamente diminuito il dosaggio dei farmaci per risvegliarlo dal coma, racconta Il Giorno. Il ragazzo avrebbe riacquistato conoscenza ma ancora non risponde ad alcuno stimolo e non si può prevedere se mai sarà in grado di interagire. La grave emorragia cerebrale conseguente all’impatto potrebbe infatti aver compromesso definitivamente le sue facoltà fisiche e cognitive.

Il 25enne deve rispondere per ricettazione del furgone su cui viaggiava durante l’inseguimento, sempre più remota l’ipotesi che lo si possa accusare anche per omicidio in seguito ad altro reato. Ricercato dal 2014 in Austria per furti e rapine, se dovesse ristabilirsi c’è la possibilità che venga estradato per scontare la condanna oltralpe.