OGGIONO – Ormai da anni inserita nella politica locale – stiamo parlando dell’attuale sindaco di Oggiono Chiara Narciso (classe 1979) appartenente alla lista civica Insieme per Oggiono – a lei la volontà di mettesi a completa disposizione dei cittadini non è mai mancata. Issata sulla poltrona dal 2019 e con il mandato in scadenza nella primavera 2023, Narciso “gioca in difesa” e non intende sbilanciarsi su un eventuale rinnovo della candidatura, preferendo il classico “vedremo a tempo debito”.
Sindaco, diversi i lavori portati a termine anche se il problema Covid non le ha sicuramente facilitato il compito.
“In effetti non era semplice districarsi in quelle situazioni così anomale, la vita quotidiana è stata stravolta. La gestione dei vari servizi problematica, poi lentamente si è tornati alla normalità, gestendo al meglio i servizi alle scuole le attività sportive cercando di accontentare nel limite del possibile le esigenze di tutti”.
Obiettivi futuri?
“Sono in verità molti i progetti aperti sul tavolo, ad esempio la regimazione idraulica anti alluvioni con i lavori finanziati nei primi anni 2000 e non ancora conclusi. Quelli inerenti alla scuola elementare Diaz, le medie di Oggiono e le elementari del Peslago. Vogliamo inoltre ristrutturare il vecchio ospedale, adibendolo a nuovi alloggi per anziani, e sistemare anche l’ex area del Rex”.
E il centro sportivo di Oggiono?
“Stiamo adoperandoci anche in quella direzione, dobbiamo avviare la macchina organizzativa per i lavori alla suddetta struttura oltre al completamento dell’anello della pista ciclabile del lago di Annone”.
Tanta carne al fuoco, ma riuscirete a soddisfare le varie esigenze?
“Mi auguro di cuore, a compimento del nostro mandato, di riuscire a completare il programma. Le difficoltà non mancano ma tiriamo dritti per la nostra strada sempre con la massima dedizione e impegno nella speranza di esaudire le aspettative dei nostri concittadini”.
Si parlava anche di riaprire il bar del centro sportivo e dargli nuovo lustro: cosa c’è di vero?
“Ritengo sia una valutazione da analizzare in futuro, ora il campo è utilizzato dal Rugby. Affronteremo il problema”.
Sindaco, il rapporto con la minoranza è?…
“Giustamente l’opposizione esprime il suo punto di vista di cui bisogna tener conto. Talvolta esistono delle discrepanze ma credo sia normale. Pure io sono stata all’opposizione e quindi so perfettamente di cosa sto parlando, ok alle diatribe a patto che rimangano nel massimo rispetto della persona”.
Cosa significa la parola sport per lei, considerando che suo padre Nicola attualmente collabora col calcio Renate e visto che suo fratello fece parte delle giovanili del Lecco, diversi anni orsono?
“Significa tanto. Serve in primis per l’educazione del ragazzo, serve per svezzarsi e assumersi le prime responsabilità e ancora imparare a stare in gruppo. Dallo sport noi oggionesi abbiamo avuto tante gioie, partendo dalla campionessa di nuoto Silvia Scalia alla karateka Gusmeroli, all’attuale capitano del Lecco Luca Giudici sperando che alla società bluceleste non venga tolta una strameritata serie B. Insomma sono tanti gli atleti che nel corso degli anni hanno dato lustro alla nostra piccola cittadina e di ciò andiamo fieri”.
Alessandro Montanelli